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Il segretario generale dell’Onu e il nostro ministro degli Esteri oggi a Brindisi Guterres e Di Maio, visita al centro servizi globale delle nazioni unite:cerimonia per i 25 anni
Il segretario generale dell’Onu, il portoghese António Guterres, oggi in visita slla base di Brindisi. Dall’aeroporto pugliese partono gli aiuti Onu per varie missioni in tutto il mondo: oggi cerimonia per i 25 anni del centro servizi globale Onu.
Con Guterres è stato presente anche Luigi Di Maio, ministro degli Esteri. Al segretario generale delle nazioni unite il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, ha consegnato le chiavi della città.
(foto: si ringrazia Adolfo Ingenito)… Leggi tutto »
I 70 milioni di euro per ferrovie sud est furono aiuti di Stato. Sentenza della Corte di giustizia Ue Accolto il ricorso di operatori del trasporto
La Corte di giustizia dell’Unione europea ha sentenziato che i 70 milioni di euro stanziati dal ministero dei Trasporti per ferrovie sud est (poi acquisite da ferrovie dello Stato) sono da ritenersi aiuti di Stato. Poiché di ciò alle istituzioni europee non era stata data informazione ufficiale con apposita comunicazione, viene demandato al giudice italiano di provvedere sull’invalidità dell’atto nonché sulle sanzioni. Accoto così dalla Corte il ricorso che era stato presentato da Arriva Italia e altri operatori del trasporto… Leggi tutto »
Decreto Taranto, bozza: 21 articoli, sgravi e misure per ambiente e salute Governo
La bozza del decreto per Taranto: 21 articoli in cui è prevista la riconversione produttiva della città. Fondo di 50 milioni di euro per lavoratori ex Ilva, sgravi al 100 per cento per chi assumerà gli esuberi del siderurgico (anche all’esito di nuovi accordi a partire da gennaio 2020 previsa l’Ansa nel resoconto). Taranto sito di interesse nazionale comprendente anche l’area di Statte e un nuovo commissario per la bonifica. Fra le misure che figurano nella bozza del decreto governativo:… Leggi tutto »
Questo no Il presidente del Consiglio in posa con quel libro
Il presidente del Consiglio, al pari degli altri vertici istituzionali, ha più degli altri il dovere (che abbiamo tutti, per la verità) del fair play.
Va bene che sono diventati avversari politici dopo avere governato un anno insieme e va bene pure che il profilo stilistico dei due è abbastanza diffusamente ritenuto diverso a favore del pugliese. Però oggi va data ragione al presidente della Regione Liguria che, diffusa la foto, la ritiene inadeguata. Il titolo di quel libro, che… Leggi tutto »
Arcelor Mittal: Uilm, “il piano del governo è generico e non ci convince” Vertice al ministero dello Sviluppo economico
Di seguito un comunicato diffuso da Uilm:
“Non siamo d’accordo con il piano del governo che prevede migliaia di lavoratori in cigs per 4-5 anni, in aggiunta agli attuali 1800 in Amministrazione straordinaria e a quelli dell’indotto. Non crediamo che tutti quei lavoratori torneranno a lavoro dopo questo periodo di ammortizzatori sociali. Prima gli investimenti e poi si potrà parlare di misure transitorie”. Così Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm, dopo l’incontro al Mise al quale hanno partecipato i ministri Patuanelli,… Leggi tutto »
Arcelor Mittal, oggi al ministero un confronto complicatissimo Siderurgico di Taranto: cassa integrazione straordinaria di 13 settimane dal 30 dicembre per 3500 lavoratori causa l'imminente avvio dello spegnimento dell'altoforno 2
Alle quattro e mezza del pomeriggio l’incontro indetto dal ministro Stefano Patuanelli. La questione Arcelor Mittal fa acqua se non da tutte le parti, quasi. L’imminente avvio delle procedure per lo spegnimento dell’altoforno 2 di Taranto, con la conseguente messa in cassa integrazione di 3500 lavoratori, è l’ultima delle cose che non vanno, in ordine cronologico. Eppure oggi, davanti al ministro, i franco-indiani, i commissari straordinari ex Ilva e i sindacati, devono lavorare a una via di uscita da questa… Leggi tutto »
Associazioni e cittadini di Taranto, dura lettera aperta al ministro della Salute Roberto Speranza
Di seguito il testo:
Dottor Roberto Speranza,
lei ha ultimamente dichiarato: “Siamo al fianco dei lavoratori e non possiamo permettere in alcun modo la chiusura dell’Ilva e non possiamo neanche permettere lo spegnimento dell’altoforno”, aggiungendo che “l’acciaieria di Taranto è troppo importante per il Paese. Lì non si gioca soltanto una partita di quel territorio, ma è una grande questione nazionale. L’Italia deve continuare a investire sulla vocazione industriale. Il diritto alla salute e il diritto al lavoro si possono… Leggi tutto »
La prima donna presidente della Corte Costituzionale bloccò il decreto-Ilva di Renzi per il caso Morricella Marta Cartabia eletta alla guida della Consulta
Marta Cartabia, 56 anni, milanese, è presidente della Corte costituzionale. La prima donna alla guida della Consulta.
La nuova presidente, nei suoi otto anni da giudice costituzionale, si è anche occupata dell’Ilva e proprio dell’altoforno 2 del siderurgico tarantino in cui avvenne l’incidente mortale di Alessandro Morricella: relatrice del provvedimento con cui, circa due anni fa, la Consulta dichiarò incostituzionale in varie sue parti il decreto Ilva del governo Rienzi. La questione era appunto originata dall’infortunio mortale, sul lavoro, di… Leggi tutto »
Arcelor Mittal: sciopero da stasera. Domani manifestazione a Roma Il ministero dello Sviluppo economico smentisce trattativa per il disimpegno dei franco-indiani
Lo sciopero inizia alle 23 per concludersi mercoledì alle 7. Trentadue ore. Domani la manifestazione a Roma con quindici pullman che partiranno da Taranto alla volta del raggruppamento (sembra) di piazza Santi Apostoli.
I lavoratori reagiscono così al piano industriale di Arcelor Mittal, da 4700 esuberi.
Il ministero dello Sviluppo economico ha intanto smentito le indiscrezioni riguardanti un disimpegno dei franco-indiani disposti pure a pagare un miliardo di euro per lasciare Taranto.… Leggi tutto »
Arcelor Mittal pagherebbe un miliardo di euro per lasciare Taranto Uilm: Conte e Patuanelli chiariscano
Arcelor Mittal, l’offerta al governo secondo indiscrezioni riportate dal tgnorba e da alcuni quotidiani: mezzo miliardo per svuotamento magazzini, 90 milioni per fidejussioni e 400 milioni per la mancata ambientalizzazione. Cioè il colosso franco-indiano pagherebbe un miliardo di euro per andare via da Taranto. Ma,sempre secondo tali indiscrezioni il governo vuole ottocento milioni in più e ha delegato a trattare Francesco Caio, ad di Saipem che negli intenti governativi, con Cassa depositi e prestiti e altri, dovrebbe dare luogo ad… Leggi tutto »
Conte: albero di Natale a palazzo Chigi (e tweet) Il premier con il figlio, prima di una settimana che si preannuncia delicatissima: sul fronte Arcelor Mittal, per esempio
Ebbene sì. Lo fa anche lui. Il presidente del Consiglio è impegnato, nel suo ufficio a palazzo Chigi, nella realizzazione dell’albero di Natale, insieme al figlio. Via twitter augura buona domenica a tutti. La prossima settimana, per Conte, si preannuncia particolarmente delicata: sul fronte Arcelor Mittal, per esempio, con la proposta governativa attesa per domani, con lo sciopero, con indiscrezioni su una trattativa, con (chissà) incontro a metà settimana. Qualche altra palla sull’albero, prima di ricominciare.… Leggi tutto »
Ex militare che vive in Perù scrive a Conte: impiegare esuberi Arcelor Mittal per ricondizionare navi militari L'idea illustrata in una lettera al presidente del Consiglio: imbarcazioni, florido mercato dell'usato
Crediamo che poco si sappia della opportunità che può offrire la città di Taranto a tale emergenza lavoro, opportunità rappresentata da una prospettiva tanto evidente quanto non considerata. Nella base navale di Taranto sono ancorate un sostanzioso numero di Unità Navali della MMI, già poste in ritiro operativo, o ormai prossime ad uscire dal quadro operativo di Squadra. Tali Navi con un adeguato rifacimento nello scafo ed un aggiornamento tecnologico oggigiorno fattibilissimo a costi limitati, potrebbero trovare un appropriato ricollocamento… Leggi tutto »
Arcelor Mittal: martedì sciopero di 24 ore e manifestazione a Roma Piano industriale: 2891 esuberi nel 2020, "inaccettabile" per i sindacati. Il ministro: molto deluso, proposta del governo entro lunedì
Il ministro Stefano Patuanelli si dice “molto deluso” e parla di “passo indietro di Arcelor Mittal”. Nello specifico: “La multinazionale, invece di fare passi avanti ha fatto molti passi indietro, dichiarando una quantità di esuberi inaccettabile. Lo Stato c’è, non molliamo ed entro lunedì presenteremo la proposta del Governo.”
Tweet di Marco Bentivogli:
Nuovo piano industriale Arcelor Mittal inaccettabile 6300 esuberi: Governo dopo pasticcio combinato ritorni garante e sostenga accordo 6 settembre 2018.
Per farlo capire più chiaramente:
Sciopero 10… Leggi tutto »





