Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

Ti rifiuti?


Arcelor Mittal: martedì sciopero di 24 ore e manifestazione a Roma Piano industriale: 2891 esuberi nel 2020, "inaccettabile" per i sindacati. Il ministro: molto deluso, proposta del governo entro lunedì

IMG 20191204 184036

Il ministro Stefano Patuanelli si dice “molto deluso” e parla di “passo indietro di Arcelor Mittal”. Nello specifico: “La multinazionale, invece di fare passi avanti ha fatto molti passi indietro, dichiarando una quantità di esuberi inaccettabile. Lo Stato c’è, non molliamo ed entro lunedì presenteremo la proposta del Governo.”

Tweet di Marco Bentivogli:

Nuovo piano industriale Arcelor Mittal inaccettabile 6300 esuberi: Governo dopo pasticcio combinato ritorni garante e sostenga accordo 6 settembre 2018.

Per farlo capire più chiaramente:

Sciopero 10 dicembre 24 ore e manifestazione a Roma a Pizza Ss Apostoli. 

Di seguito un comunicato diffuso da Uilm:

“Siamo entrati con un accordo approvato col consenso del 93% dei lavoratori un anno fa e usciamo da qui con una proposta di un nuovo piano industriale che lo stravolge e lo cestina, senza spiegare le reali motivazioni che sono alla base di questa decisione “. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm, dopo incontro al Mise per la situazione ex Ilva.
“Il piano proposto – dichiara leader – non è sostenibile nè dal punto di vista occupazionale nè industriale. Hanno presentato un piano industriale per chiudere l’attività produttiva”.
“Non vogliamo – continua – discutere dei numeri previsti dal programma prospettato dall’azienda. È irricevibile perché non possiamo consentire un piano che porta alla chiusura degli stabilimenti italiani con drammatiche ripercussioni occupazionali”.
“Si possono trovare delle misure transitorie – prosegue – in presenza di una crisi congiunturale e produttiva ma sempre partendo da quanto previsto dell’accordo del 2018”.
“Entro l’inizio della prossima settimana – sottolinea – il governo presenterà il suo piano industriale e vedremo la fattibilità e consistenza della loro proposta”.
“Da domani inizieranno mobilitazioni e assemblee in tutti gli stabilimenti per arrivare a una manifestazione e sciopero nazionale a Roma il 10 dicembre e presidi davanti alle fabbriche,” conclude Palombella.
Aggiornamento qui:




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *