Tag: mafia
Traffico di droga dalla Spagna, due brindisini e un ottantenne leccese fra i 12 arrestati Ros dei carabinieri, colpita un'organizzazione internazionale collegata alla 'ndrangheta
C’è anche un 80enne leccese tra i 12 arrestati nel corso dell’operazione dei Ros che hanno sgominato un’organizzazione criminale internazionale collegata alla ‘Ndrangheta che faceva arrivare in Italia fiumi di droga dalla Spagna. Si tratta di Luigi Tommaso Trisolino, salentino da tempo trapiantato a Torino, finito agli arresti domiciliari su richiesta della Procura distrettuale antimafia del capoluogo piemontese. Tra gli arrestati ci sono anche due brindisini: Giovanni Cannalire, 49 anni e Orlando Carella di 48.
L’operazione ‘Bellavita’ ha permesso di… Leggi tutto »
Maria Concetta Riina, che vive in Puglia, chiede silenzio Molti messaggi di cordoglio. La figlia del capo della mafia morto la scorsa notte, abita a San Pancrazio Salentino con marito e tre figli
Questa è l’immagine che la 42enne Maria Concetta ha pubblicato. Chiede silenzio. Inevitabilmente, Totò Riina è lui stesso un mistero d’Italia soprattutto da morto e, pur nel rispetto del dolore umano sei familiari, di mafia e stragi e responsabilità è doveroso parlare. Anche oggi. Perché è dovuto un rispetto alle vittime. E al Paese.
Maria Concetta Riina vive in Puglia, a San Pancrazio Salentino. È mamma di tre bambini. È moglie di Tony Ciavarello che proprio dalla Puglia, pochi giorni… Leggi tutto »
È morto Totò Riina Mafia, era il capo dei capi di cosa nostra. Ieri aveva compiuto 87 anni
Proprio ieri aveva compiuto 87 anni. È morto Salvatore Riina, Totò Riina, il capo dei capi della mafia. Era nato a Corleone. Primo omicidio a 19 anni, u curtu era seguace di Luciano Liggio, la primula rossa. Ne prese il posto da boss dei corleonesi e da lì, era arrivato al vertice di cosa nostra. Il capo dei capi. Soprannome, la belva. Ritenuto il responsabile di delitti efferati, della strategia di sfida allo Stato. Gli assassinii di Piersanti Mattarella, Pio… Leggi tutto »
Taranto, la mafia del pesce voleva anche far eleggere un candidato al consiglio regionale della Puglia Undici arrestati in carcere, uno ai domiciliari. Accuse: frangia della sacra corona unita, legami con la 'ndrangheta. Operazione in varie città pugliesi
Indagini avviate tre anni fa, dai carabinieri, nei confronti di quello che è ritenuto un sodalizio di stampo mafioso. A capo, Cataldo Caporosso, di Massafra. Dodici arrestati, uno di loro ai domiciliari. Secondo l’accusa, avevano esercitato un controllo crescente nel mercato ittico tarantino, sia con danneggiamenti anche pesanti nei confronti di chi non si sottometteva, sia acquisendo aziende del settore intestandole a prestanome. Alle regionali 2015 poi, volevano far eleggere alle regionali della Puglia un candidato massafrese, comunque non eletto… Leggi tutto »
Operazione contro la sacra corona unita, arresti nel Salento: indagini su intromissioni in aziende del settore ittico In azione il Ros
Dalla notte, operazione Ros nel Salento. Disposta dalla direzione antimafia, viene sgominata un’organizzazione (secondo gli inquirenti) che fa capo alla sacra corona unita e che esercitava un controllo in aziende del settore ittico. Vari arresti.
In aggiornamento… Leggi tutto »
Foggia, mafia: fermato il boss Rocco Moretti, 67 anni, deve rispondere di tentata estorsione aggravata. Il ministro dell'Interno: stiamo abbattendo i vertici mafiosi
Era in stato di libertà da un anno e mezzo, per decorrenza dei termini di custodia cautelare. È stato fermato, con un’altra persona di cui non è stata resa nota l’identità, per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, a danno di un imprenditore. Nell’operazione coordinata dalla direzione distrettuale antimafia, fermato il boss della mala foggiana Rocco Moretti, 67 anni.
Oggi a Foggia il ministro dell’Interno, Marco Minniti, presiede il comitato per la sicurezza. E dice: stiamo abbattendo i vertici mafiosi.… Leggi tutto »
Sciolto per mafia il consiglio comunale di Valenzano Decisione del Consiglio dei ministri su proposta di Marco Minniti, ministro dell'Interno
Il Consiglio dei ministri, su propista del ministro dell’Interno, ha decretato lo scioglimento del consiglio comunale di Valenzano. Si sono ravvisate infiltrazioni mafiose, nell’amministrazione pubblica della località del barese. Si rammenterà la festa in città con una mongolfiera pagata dal clan, lo scorso anno.… Leggi tutto »
Cellino San Marco e San Donaci: nel brindisino le basi dei clan sgominati NOMI DEGLI ARRESTATI Operazione antimafia dei carabinieri contro la sacra corona unita, anche in provincia di Lecce. Cinquanta ordinanze di custodia cautelare. Inquirenti: fatta anche luce sull'omicidio Presta e su un attentato dinamitardo
Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Questa mattina i Carabinieri di Brindisi, nell’intera provincia di Brindisi e in quella della limitrofa Lecce, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal GIP del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di 50 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, concorso in omicidio, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegali di… Leggi tutto »
Operazione antimafia in vari Comuni delle province di Brindisi, Lecce e Taranto: 50 ordinanze di custodia cautelare Intercettazioni: affiliazione alla sacra corona unita. Fra i reati contestati, concorso in omicidio e traffico di droga
l’omucidio contestato è quello di Antinio Presra, figlio di un collaboratore di giustizia, a San Donaci. seguito il comunicato dei carabinieri:
I Carabinieri di Brindisi stanno dando esecuzione, in numerosi comuni delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce nei confronti di 50 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, concorso in omicidio, con l‘aggravante del metodo mafioso,associazione … Leggi tutto »
Latiano: il 49enne Vitantonio D’Errico arrestato per un omicidio di mafia, dopo tredici anni e mezzo Operazione della squadra mobile di Brindisi. L'agguato a Francesco Di Coste, l'8 aprile 2004
Tredici anni e mezzo dopo, preso il presunto omicida. Un agguato di mafia, per la precisione nel contesto della sacra corona unita. Venne ucciso, a Latiano la sera dell’8 aprile 2004, Francesco Di Coste. Ora, sempre a Latiano, l’arresto di Vitantonio D’Errico. Operazione di polizia, squadra mobile di Brindisi, per arrestare il presunto affiliato al gruppo Bruno di Torre Santa Susanna, mentre Di Coste veniva considerato nel novero del clan Campana di Mesagne. L’agguato della sera di giovedì santo 2004… Leggi tutto »
Salento, operazione antimafia: un territorio che il clan voleva assoggettare Anche un ex assessore di Sogliano Cavour fra i 37 arrestati. Un vigile urbano, un carabiniere e una agente di polizia penitenziaria fra gli indagati NOMI DEGLI ARRESTATI
Venivano rubate le macchine, a decine, con la tecnica del “cavallo di ritorno”. Se paghi te la restituiamo. Le vittime dei furti, spessissimo, non denunciavano. Paura del clan. Ecco (anche) come si sottomette un territorio o si prova a farlo. Lo Stato, stavolta, ha stroncato l’organizzazione di tipo mafioso, stando a chi ha coordinato ed eseguito l’operazione nel Salento. I carabinueri, dall’alba, hanno portato venti persone in carcere. Altre 17 sono ai domiciliari, altri dieci raggiunti da altre misure coercitive.… Leggi tutto »
Lecce: operazione antimafia, 37 arrestati Carabinieri in azione nel Salento. Ordinanza cautelare anche per un ex assessore comunale di Sogliano Cavour
Venti in carcere, 17 ai domiciliari. Per gli altri, diverse misure coercitive, come ad esempio tre riguardano interdizioni dai pubblici uffici. Sono 47 le ordinanze di custodia cautelare che, dall’alba, i carabinieri notificano agli indagati nell’operazione antimafia che riguarda la provincia di Lecce. Fra i destinatari dei provvedimenti, un ex assessore comunale di Sogliano Cavour.
Clan Coluccia al centro, secondo l’accusa. A parte l’assessore arrestato, per altri sette amministratori pubblici ci sono altre misure coercitive. Dal furto all’associazione di tipo… Leggi tutto »
Catturato in Uruguay il boss della ‘ndrangheta Rocco Morabito Era latitante da 25 anni. I rapporti del clan di Africo con la malavita mafiosa pugliese: Marino Pulito, Salvatore Annacondia, la sacra corona unita
Grande colpo delle forze dell’ordine contro le mafie. Rocco Morabito è stato catturato in Uruguay. Il boss della ‘ndrangheta, 51enne originario di Africo, era latitante da 25 anni ed era considerato uno fra i dieci latitanti di mafia più pericolosi. Con Morabito è stata arrestata una donna dell’Angola con passaporto portoghese, moglie del latitante calabrese che aveva un falso documento d’identità brasiliano. Grazie al quale aveva ottenuto un passaporto uruguayano e in Uruguay viveva da dieci anni, a Punta del… Leggi tutto »
Triggiano: gli bruciano la macchina, il prete non celebra più la messa Un anno fa toccò al predecessore. La parrocchia San Giuseppe Moscati è sede di Libera
Una settimana fa, sotto casa a Cellamare, gli bruciarono la macchina. Da allora don Valentino, partoco di San Giuseppe Moscati a Triggiano, non.dice la messa. L’arcivescovo ha inviato un vicario. Un anno fa a don Salvatore, predecessore di don Valentino, venne incendiata l’auto. Quella parrocchia è sede locale di Libera, associazione contro tutte le mafie.… Leggi tutto »
Gallipoli, va ai domiciliari l’imputato per mafia: il figlio autistico, di due anni, ha bisogno di lui Sentenza di Cassazione per il presunto componente del clan Padovano della sacra corona unita
La Corte di Cassazione ha ribaltato la decisione del Riesame. L’imputato può, anzi deve, andare a casa. Ne ha bisogno il figlio di due anni, affetto da una grave forma di autismo.
L’imputato, di Gallipoli, deve rispondere di reati di stampo mafioso, essendo ritenuto componente del clan Padovano della sacra corona unita.… Leggi tutto »
Arrestato Roberto Marino, 41enne imprenditore di San Severo. Accusa: rifiuti speciali bruciati invece di smaltirli, almeno centomila tonnellate Operazione antimafia "Black fire"
Traffico illecito di rifiuti speciali, combustione di rifiuti. Questi, contestati fra i tanti gravi reati ambientali rilevati nell’operazione “Black fire” dei carabinieri. Coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Bari. Arrestato l’imprenditore 41enne Roberto Marino, diSan Severo. È ritenuto il responsabile di attività illegale nello smaltimemto di rifiuti, settore in cui opera. Nello specifico, viene contestato che almeno centomila tonnellate di rifiuti speciali sono stati bruciati anziché smaltiti secondo le corrette procedure, nel territorio del Tavoliere. I terreni, a San Severo,… Leggi tutto »