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Taranto: 31 migranti in fuga dall’hotspot nella notte, deputata denuncia e sindacalista di polizia riferisce Conestà: "non conosciamo le intenzioni, né le condizioni di salute di queste persone"

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Nella notte, viene riferito da fonti, sono stati in 31 ad allontanarsi dall’hotspot. Va chiarito che l’hotspot ha come unica funzione quella dell’identificazione e le persone non possono essere trattenute più di 72 ore. Dunque è anche importante dettagliare da quanto tempo si trovassero lì quelle persone. Per non parlare della condizione sanitaria: esiti dei tamponi, innanzitutto. La deputata non ha formalizzato un esposto, ha denunciato verbalmente l’accaduto e chiede al prefetto di far conoscere la situazione. Di seguito il comunicato:

«La deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli ha denunciato l’allontanamento di circa 30 ospiti dall’hotspot di Taranto. Non conosciamo le intenzioni, né le condizioni di salute di queste persone che potrebbero aggirarsi indisturbate in città o zone limitrofe, compromettendo la sicurezza dei cittadini. Si tratta di una situazione insostenibile e che necessita di un’azione urgente». A dichiararlo è Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (MOSAP).

«Le forze dell’ordine stanno facendo un lavoro immenso che, purtroppo – spiega Conestà – viene reso vano da infauste scelte messe in campo dal Governo in tema di accoglienza. Il nostro appello lo rivolgiamo al Ministro Lamorgese e al Capo della Polizia Gabrielli, affinché sia massima l’attenzione sugli sbarchi e soprattutto per quanto riguarda cintura sanitaria. Dopo mesi di lockdown che ci ha costretti a multare anche chi prendeva una boccata d’aria – conclude -, non possiamo permetterci un altro blocco e il diffondersi dei contagi a causa di chi non vuole saperne di rispettare le regole con il benestare del Governo».

Abbiamo chiesto alla questura di Taranto dettagli riguardo a quanto denunciato. Notizia in aggiornamento.




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