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Brindisi: tenta di darsi fuoco, lo salvano i carabinieri Un militare che ha soccorso il migrante 26enne ha riportato ustioni a una mano

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Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno deferito in stato di libertà all’A.G., M.A., 31enne del luogo, in quanto nel corso di reiterati controlli notturni non si è fatto reperire presso la propria abitazione, violando le prescrizioni imposte dalla Sorveglianza Speciale di P.S.

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I Carabinieri della Stazione di Latiano in due distinte operazioni hanno deferito in stato di libertà all’A.G., L.S. 58enne e P.C. 82enne, entrambi del luogo per non aver comunicato all’Ente competente, il trasferimento delle armi di loro proprietà in luogo diverso da quello indicato in precedenza all’Autorità di Polizia, rispettivamente di una sciabola e dei fucili.

Le armi sono state sottoposte in sequestro.

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, nel corso di un servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Osanna di questo capoluogo, hanno notato un soggetto extracomunitario, 26enne di nazionalità nigeriana, domiciliato presso un centro di accoglienza di Melendugno, regolare sul territorio nazionale, che alla vista dell’autoradio, ha intenzionalmente appiccato il fuoco agli indumenti da lui indossati con un accendino. Il tempestivo intervento dei militari operanti ha consentito lo spegnimento delle fiamme. Nell’occorso uno dei militari ha riportato un’ustione di 1° grado al III° dito della mano sinistra, il quale medicato presso il locale pronto soccorso è stato giudicato guaribile in gg. 4 s.c. Dai primi accertamenti il gesto è da ricondurre ad un atto dimostrativo senza un palese movente.

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