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Tag: sentenza

Miccoli: estorsione aggravata dal metodo mafioso, condanna confermata in appello Tre anni e mezzo per il leccese ex calciatore dalla Corte di Palermo

sentenza 1
L’accusa era di estorsione aggravata da metodo mafioso. E come in primo grado, Fabrizio Miccoli è stato condannato anche in appello, dalla Corte di Palermo. Tre anni e mezzo di reclusione. Il salentino ex calciatore (fra le altre squadre) dei rosanero è imputato con l’ipotesi di avere chiesto per conto di un amico, al figlio di un mafioso, di intervenire presso un imprenditore per la restituzione di ventimila euro.… Leggi tutto »

pizzico

Riesame: siderurgico di Taranto, niente blocco dell’altoforno 2 Accolto il ricorso dei commissari ex Ilva

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Il tribunale del riesame di Taranto ha accolto il ricorso dei commissari ex Ilva. Viene concessa la facoltà d’uso per l’altoforno 2 del siderurgico di Taranto che era stata negata dal giudice per le indagini preliminari Maccagnano. Il provvedimento del Riesame giunge ad un giornodall’avvio di operazioni irreversibili di spegnimento dell’altoforno che invece resta in attività e che abbisogna di interventi di messa in sicurezza, non completati sebbene siano passati quattro anni e sette mesi dalla morte dell’operaio Alessandro Morricella… Leggi tutto »



Ilva: non bancarotta ma investimenti miliardari per ammodernare gli impianti, il perché dell’assoluzione di Riva Motivazioni della sentenza

sentenza 1
Nella gestione dell’Ilva di Taranto da parte della famiglia Riva, tra il 1995 e il 2012, la società investì “in materia di ambiente” per “oltre un miliardo di euro” e “oltre tre miliardi di euro per l’ammodernamento e la costruzione di nuovi impianti”. Non ci dunque “contestato depauperamento generale della struttura”. Questi alcuni passaggi contenuti nelle motivazioni della sentenza, risalente allo scorso luglio, con cui il gup milanese Lidia Castellucci assolse Fabio Riva, assistito dagli avvocati Salvatore Scuto e Gian… Leggi tutto »




Taranto al bivio: oggi il responso sull’altoforno 2 del siderurgico Anche l'interrogatorio della tarantina prefetto di Cosenza ai domiciliari e sospesa

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È atteso per oggi il responso del Riesame riguardo all’altoforno 2 del siderurgico di Taranto. Potrà funzionare oppure no, dipende dall’accoglimento (o meno) del ricorso presentato dsi commissari ex Ilva dopo che il.giudice Maccagnano ha deciso la mancata facoltà d’uso di quell’impianto. La decisione del Riesame rappresenta un autentico bivio perché domani inizierebbero le procedure irreversibili per lo spegnimento dell’altoforno. Oggi è atteso un altro responso, riguardante Taranto. Si svolge a mezzogiorno, a Cosenza, l’interrogatorio della 58enne tarantina Paola Galeone,… Leggi tutto »

taras

Altoforno 2 del siderurgico di Taranto: il Riesame si riserva la decisione Udienza per il ricorso dei commissari ex Ilva

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I giudici del tribunale del riesame si sono riservati la decisione. Dovrà essere formalizzata entro il 7 gennaio. Il giorno successivo avrebbero luogo le operazioni irreversibili di spegnimento dell’altoforno 2 al siderurgico Arcelor Mittal di Taranto. Nell’udienza odierna i legali dei commissari ex Ilva che hanno presentato il ricorso hanno evidenziato fra l’altro che occorrono mesi per la messa in sicurezza di quell’altoforno del siderurgico di Taranto. Provano così a vedere ribaltata dal Riesame la decisione del giudice Maccagnano: niente… Leggi tutto »




Il Riesame decide sull’altoforno 2 del siderurgico di Taranto Ricorso dei commissari ex Ilva

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Quello odierno si prospetta come un vero spartiacque per il futuro del siderurgico di Taranto. Il tribunale del Riesame è chiamato in udienza a decidere (verdetto da ufficializzare entro il 7 gennaio, un giorno prima dell’eventuale avvio delle procedure irreversibili di spegnimento) se accogliere il ricorso degli ex commissari Ilva, dunque fermare il blocco dell’altoforno 2, o confermare la decisione del giudice Maccagnano. Il fermo definitivo di quell’impianto è davvero ad un passo, anche sul piano tecnico. La decisione avrà… Leggi tutto »




Taranto: una maestra assolta, per l’altra non si procede Sentenza di primo grado, le due insegnanti imputate per presunti maltrattamenti nei confronti di bambini dell'asilo

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La sentenza è stata letta nel primo pomeriggio. Imputate le maestre Maddalena Enriquez e Angelica Guerrieri (insegnante di sostegno). Quest’ultima, difesa dall’avvocato Gaetano Vitale, è stata assolta mentre per l’altra maestra, difesa dall’avvocato Egidio Albanese, il giudice Vladimiro Gloria ha sentenziato il non doversi procedere. Sentenza pronunciata in tribunale di Taranto. Si conclude così il primo grado del procedimento originato da un caso di presunti maltrattamenti su bambini dell’asilo (fra cui un autistico) cosa che provocò, a settembre 2014, la… Leggi tutto »

Commissari ex Ilva: richiesta di rinvio dell’udienza nel contenzioso con Arcelor Mittal Prevista per domani in tribunale di Milano

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“I legali dei commissari dell’ex Ilva, da quanto si è appreso, hanno depositato questa mattina al giudice civile di Milano, Claudio Marangoni, un’istanza per chiedere di rinviare l’udienza, fissata per domani e che si terrà comunque con le parti in aula proprio al fine di decidere la data del rinvio.” Ciò è quanto riportato da skytg24. Non è stata presentata congiuntamente, tale richiesta, il che fa supporre essere pronti, i franco-indiani, a sostenere la causa da loro intentata. Il rinvio… Leggi tutto »

I 70 milioni di euro per ferrovie sud est furono aiuti di Stato. Sentenza della Corte di giustizia Ue Accolto il ricorso di operatori del trasporto

treno martina lecce binari maggiore contrasto
La Corte di giustizia dell’Unione europea ha sentenziato che i 70 milioni di euro stanziati dal ministero dei Trasporti per ferrovie sud est (poi acquisite da ferrovie dello Stato) sono da ritenersi aiuti di Stato. Poiché di ciò alle istituzioni europee non era stata data informazione ufficiale con apposita comunicazione, viene demandato al giudice italiano di provvedere sull’invalidità dell’atto nonché sulle sanzioni. Accoto così dalla Corte il ricorso che era stato presentato da Arriva Italia e altri operatori del trasporto… Leggi tutto »

Appalto Arcelor Mittal: azienda condannata per mancata indennità lavori speciali disagiati Al giudice del lavoro di Taranto si era rivolto, con la Fillea Cgil, un addetto alla manutenzione dei campi di colata di tutti gli altiforni

sentenza 1
Di seguito un comunicato diffuso da Fillea Cgil: Un’azienda edile dell’appalto Ilva è stata condannata dal Giudice del Lavoro – sezione del Tribunale di Taranto – per la mancata corresponsione a favore di un proprio dipendente dell’indennità prevista dal Contratto nazionale di lavoro per l’espletamento di quelli che vengono tecnicamente definiti “lavori speciali disagiati”. Il lavoratore in questione era stato impiegato nelle attività di manutenzione dei campi di colata di tutti gli altiforni dello stabilimento siderurgico tarantino (demolizione e rifacimento… Leggi tutto »

Siderurgico di Taranto: niente proroga per il blocco dell’altoforno 2, il tribunale boccia l’ok della procura In quell'impianto l'incidente per il quale morì il lavoratore Alessandro Morricella

tribunale taranto bomba
La procura della Repubblica aveva dato l’ok alla facoltà d’uso dell’altoforno 2, il tribunale di Taranto dice no. Quell’impianto del siderurgico tarantino va bloccato subito. La sicurezza dei lavoratori è prioritaria e le condizioni dell’impianto non sono di sicurezza, è il parere del giudice monocratico Maccagnano. All’atto pratico, prevedibile un ricorso al Riesame nel giro di un paio di giorni da parte di Ilva in amministrazione straordinaria che la proroga della chiusura dell’altoforno aveva chiesto. L’altoforno 2 è l’impianto in… Leggi tutto »

Lecce: contrasse l’epatite B alla nascita. Risarcimento dopo 24 anni Giudice del lavoro

sentenza 1
Cinquantamila euro e un mensile vitalizio da 800 euro. Questo il risarcimento per la 24enne leccese che alla nascita contrasse l’epatite B. Ne dà notizia l’avvocato Renato Mattarelli di Latina, specializzato in questi casi e che ha tutelato la donna. L’epatite B fu causata da una trasfusione di sangue di cui la nronata necessitava. Ma era sangue infetto. Il lungo contenzioso si è concluso con il provvedimento del giudice del lavoro di Lecce che ha stabilito il risarcimento.… Leggi tutto »

Francesco Carrieri, pena praticamente dimezzata in appello per l’assassinio di Michela Di Pompeo Il fasanese direttore di banca a Roma uccise due anni e mezzo fa in casa la compagna, professoressa

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L’1 maggio 2017 all’alba, nella casa di via del Babuino, commise il femminicidio della compagna. Poi andò a costituirsi. Francesco Carrieri, oggi 57enne, fasanese di origine, direttore di banca a Roma, massacrò con pesi da palestra Michela Di Pompeo, 45emne docente alla scuola tedesca della capitale. In primo grado, ad ottobre 2018, fu condannato a trenta anni di reclusione. Oggi in appello, riconosciuta una situazione psichica problematica, i giudici hanno inflitto sedici anni di carcere a Carrieri e tre anni,… Leggi tutto »

Arcelor Mittal: depositato il ricorso dei commissari Ilva Non si ravvisano motivi per il recesso

sentenza 1
Ultimo comma dell’articolo 70 del codice di procedura penale che concede la possibilità di intervenire in una causa in cui si ravvisa un pubblico interesse. Su questo si basa, secondo adnkronos, il ricorso dei commissari Ilva depositato avverso l’atto di recesso presentato in tribunale di Milano. Arcelor Mittal deve rispettare gli accordi, non c’è motivo per il recesso, è la tesi. La procura di Milano, intanto, avvia una procedura di esame dell’iniziativa dei franco-indiani.… Leggi tutto »

Bari: violenza sessuale sui figli fra i 7 e i 10 anni, condannati i genitori Sentenza di primo geado, 14 anni e 4 mesi di reclusione per padre e madre

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Un 39enne e la moglie 36enne, baresi, sono stati condannati in primo grado a 14 anni e 4 mesi ciascuno. L’accusa nei loro confronti riguardava violenza sessuale nei confronti di tre dei cinque figli minorenni, in età fra i 7 e i 10 anni nel 2013, epoca dei fatti contestati. Inchiesta originata da un’accusa di stupro in spiaggia, da parte dell’uomo, nei confronti della gugrdi nove anni.… Leggi tutto »

Morte di Stefano Cucchi: omicidio preterintenzionale, dodici anni a due carabinieri Assolto da quell'accusa l'imputato-teste Francesco Tedesco: il brindisino condannato a due anni e mezzo per falso in primo grado

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Nel processo di primo grado per la morte di Stefano Cucchi la Corte d’Assise di Roma ha condannato per omicidio preterintenzionale i due carabinieri Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo. Dodici anni di reclusione per enteambi i militari. Fra gli altri provvedimenti: assolto dall’accusa di omicidio preterintenzionale l’imputato-teste Francesco Tedesco. Il militare brindisino è stato condannato a due anni e sei mesi per falso. All’uscita dall’aula, un carabiniere ha salutato Ilaria Cucchi con un baciamano.… Leggi tutto »

Morte da infezione in ospedale: condanna per l Asl Taranto, maxirisarcimento. Il parere dell’avvocato Sentenza di primo grado lo scorso settembre

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Di seguito un comunicato diffuso da Vincenzo Vitale riguardo alla sentenza dello scorso 18 settembre: L’asl di Taranto è stata condannata a risarcire i danni riportati dai congiunti di un paziente deceduto a seguito di infezione contratta durante la degenza in ospedale. In particolare il batterio che ha colpito il paziente è chiamato Klebsiella, esso risulta di facile trasmissione nei luoghi ospedalieri caratterizzati da una non corretta sanificazione ambientale, da un’irregolare profilassi, ovvero da un “cedimento” della catena degli atti… Leggi tutto »

San Vito dei Normanni: violenza sessuale su minori, arrestato 67enne. Deve scontare 80 mesi di carcere Condannato anche per abuso di mezzi di correzione o di disciplina

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Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri: I Carabinieri della Stazione di San Vito dei Normanni hanno eseguito un’ordinanza per l’espiazione di pena, emessa dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, nei confronti di un 67enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione, per i reati di violenza sessuale aggravata su minori e abuso di mezzi di correzione o di disciplina, fatti commessi a San Vito dei Normanni… Leggi tutto »

Stalking al festival della valle d’Itria: assolta La cantante giapponese fu arrestata a Martina Franca per molestie nei confronti di un direttore d'orchestra. Ritenuta incapace di intendere e volere

tribunale taranto bomba
La perizia psichiatrica disposta su richiesta di Gaetano Vitale, legale della donna, ha fatto emergere una incapacità. Per la quale la cantante giapponese è stata assolta, nel processo di Taranto per presunto stalking. La donna fu arrestata tre mesi fa a Martina Franca pochi minuti prima dell’inizio di un’opera per il festival della valle d’Itria. Il maestro d’orchestra Sesto Quatrini si ritiene molestato dalla donna che in Italia e in altri Paesi si è presentata a margine delle varie manifestazioni… Leggi tutto »

Binetto: elezioni comunali, tre voti di differenza. Riconteggio Decisione del Tar. La scorsa primavera vinse Vito Bozzi

elezioni urna
La scorsa primavera Vito Bozzi vinde con 746 voti e diventò sindaco. Lo sfidante Pasquale Scarola si fermò a 743. Almeno stando ai conteggi dell’epoca. Scarola ha fatto ricorso al Tar Bari che ha disposto il riconteggio delle schede. Di seguito una dichiarazione di Ignazio Zullo, Direzione Italia: “Accolgo con spirito positivo e istituzionale la decisione del TAR che ordina il riconteggio delle schede elettorali per il rinnovo del Consiglio comunale di Binetto dove si è votato la scorsa primavera.… Leggi tutto »