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Capitale italiana della cultura 2026, Lucera tra le finaliste: l’impegno di Regione e teatro pubblico Strategie e programmi

LUCERA CANDIDATURA CAPITALE ITALIANA CULTURA 2026

Di Nino Sangerardi:

La città di Lucera(Foggia) è tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale italiana della cultura 2026. Il progetto “Lucera 2026: Crocevia di Popoli e Culture” è stato scelto dalla Giuria predisposta dal Ministero della Cultura(su 16 candidature pervenute) che, entro il 29 marzo 2024, decreterà la Città Capitale italiana della cultura 2026.

Le altre nove finaliste sono: Agnone(Isernia), Alba(Cuneo), Gaeta(Latina), L’Aquila, Latina, Maratea, Rimini, Treviso, Unione dei Comuni Valdichiana Senese(Siena).

Alla città vincitrice verrà assegnato il contributo economico di 1 milione di euro per concretizzare gli obiettivi delineati nel progetto di candidatura.

Si rammenta che Presidente e assessori regionali della Puglia hanno approvato il Protocollo d’intesa con Comune di Lucera e Teatro pubblico pugliese (consorzio regionale per le arti e la cultura).

Verte sull’adozione di strategie e programmi in caso di assegnazione del prestigioso riconoscimento  “Capitale italiana della cultura 2026” alla Città di Lucera.

La Regione Puglia supporterà il Comune di Lucera garantendo sostegno “istituzionale  programmatico e finanziario”. Lucera risulta essere l’unica proposta pugliese alla denominazione di Capitale  italiana della cultura, anno 2026.

La Città foggiana, socio del TPP,  da oltre un decennio si avvale della collaborazione del Teatro per organizzare e programmare attività culturali, spettacolo dal vivo e azioni di promozione e formazione del pubblico.

I tre sottoscrittori del contratto considerano la dichiarazione di Capitale italiana della cultura come opportunità per l’intero sistema regionale e, pertanto, interpretano la candidatura della Città di Lucera quale occasione per  “maturare un approccio progettuale sul tema della cultura e dell’attrattività turistica, all’interno di una cornice regionale di leale e rinnovata cooperazione tra Regione e Enti locali”.

La Regione si impegna a stabilire idonee forme di coordinamento tra Regione e Città di Lucera per realizzare progetti di collaborazione in campo culturale, aggregare le risorse umane professionali strutturali e finanziarie per garantire la miglior riuscita del programma Capitale 2026, promuovere un coordinamento a scala regionale per mettere in opera politiche di marketing turistico-culturale che valorizzino le identità della Regione e della Città di Lucera, organizzare momenti di informazione e sensibilizzazione, soprattutto presso le scuole, Università, Accademie, i Conservatori e in ogni altra sede per favorire la più ampia conoscenza del programma Capitale 2026.

Il Teatro Pubblico Pugliese assumerà il ruolo di soggetto co-attuatore dell’organizzazione e della gestione delle mansioni culturali legate al programma Capitale 2026.

Se Lucera non otterrà la nomina di Capitale italiana della cultura 2026, le Parti si impegnano comunque a selezionare talune iniziative culturali significative presentate in sede di candidatura, al fine di valorizzare il lavoro svolto e utilizzarlo per un rafforzamento dell’offerta turistica e culturale del territorio.

Al Comune di Lucera potrà essere conferito  il titolo di Capitale culturale di Puglia, ai sensi della Legge regionale n.32/2022.

L’intesa tra Regione e Comune di Lucera e Teatro Pubblico Pugliese ha la durata di trentasei mesi.

 




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