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Assonautica italiana, diporto ed economia del mare: l’importanza degli scali pugliesi Certificazione di qualità per i porticcioli

taranto molo santeligio

Da Sx Antonio e Gaia Melpignano, Alfredo MalcarneDi Vito Piepoli:

Assonautica Italiana è stata istituita da Unioncamere nel 1971 per promuovere la nautica da diporto, il turismo nautico e l’Economia del Mare

Il diporto nautico riveste per l’Italia un ruolo di notevole importanza non solo come fattore di sviluppo economico, ma anche come veicolo di promozione turistica dei nostri mari.

Con i suoi 8000 km di costa ricchi di attrattive storiche e paesaggistiche l’Italia possiede un patrimonio marittimo senza pari, direttamente collegato a quella che viene definita l’economia del mare.

Alfredo Malcarne, presidente nazionale di Assonautica Italiana, ha sottolineato in più occasioni l’importanza del ruolo di Assonautica quale braccio operativo dell’economia del mare per il sistema camerale. Con una flotta di più di 500.000 imbarcazioni in Italia, la nautica può generare sviluppo per il pil italiano, creando occupazione e valore economico.

In questo ambito lo sviluppo del diportismo ha sicuramente contribuito alla crescita del turismo del nostro paese con importanti ricadute positive, oltre che sul turismo stesso, sulle attività economiche (quali la ristorazione, il commercio, la cantieristica, il noleggio e manutenzione imbarcazioni, ecc.) dei territori di riferimento.

Tuttavia, alcuni dei porti turistici ad oggi utilizzati sono stati inizialmente progettati e realizzati per scopi commerciali e quindi sono scarsamente attrezzati per offrire servizi adatti alle esigenze del diportismo.

Inoltre l’incremento dei livelli qualitativi nell’offerta portuale diportistica può costituire un incentivo allo sviluppo del turismo e, al contempo, uno strumento per assicurare la sostenibilità dei territori marini, aumentando il livello di attenzione al contenimento dell’impatto ambientale connesso alla navigazione da diporto, alle esigenze di tutela dell’ecosistema marino all’interno di aree turistiche di pregio ambientale, per garantire un equilibrio tra navigazione e ambiente nonché la compatibilità delle strutture portuali rispetto al contesto marino che le circonda.

Per questo è nato il progetto “Quality Marine” di Assonautica Italiana, per costruire un percorso di qualificazione delle strutture portuali, per promuovere il loro sviluppo e la loro valorizzazione, assicurandone la qualità del servizio offerto, secondo uno Standard di servizio, una specifica tecnica, elaborato da Dintec, applicabile su tutto il territorio nazionale utile a costruire, nel tempo, una rete di strutture qualificate e certificate, con la collaborazione delle Camere di Commercio.

Lo standard di servizio definisce i requisiti minimi richiesti alle strutture portuali per ottenere il riconoscimento di qualità, in riferimento al sistema organizzativo (direzione, personale, incarichi esterni, società concessionarie), alla tipologia di dotazioni infrastrutturali (numeri posti barca, attrezzature, officine, servizi radiotelegrafici, rifornimento), alla qualità e diversificazione dei servizi al cliente (servizi di assistenza a terra, vigilanza, pronto soccorso, servizi commerciali, noleggi), alla modalità di gestione dei rifiuti (prodotti dalle imbarcazioni, pulizia delle aree comuni, ecc.), agli stoccaggi e all’attrattività in base al contesto territoriale nel quale il porto è inserito, (facilità di accesso ai beni territoriali, culturali, storici).

In definitiva, per dare visibilità verso l’esterno del livello di qualità dei servizi dei porti, fornire informazioni del loro posizionamento in termini di sostenibilità, disporre di un sistema di controllo atto a prevenire eventuali criticità e rischi, soprattutto legati alla sostenibilità ambientale.

Si arriva, alla stesura finale di un documento quanto più possibile condiviso, tra le diverse rappresentanze coinvolte nell’iter di qualificazione, applicabile dal punto di vista operativo sul maggior numero di realtà portuali presenti nelle varie regioni costiere” ha riferito Matteo Dusconi, segretario generale di Assonautica Italiana – il progetto è nazionale e siamo partiti quattro mesi fa”.

Pontile Assonautica di Gallipoli, Approdo delle Indie di Brindisi, Pontile Assonautica di Otranto, Cantieri Navali Mirabelli di Taranto, Nautica Ranieri di Bari, sono stati già certificati con il Quality Marine.

Di recente Assonautica Italiana ha consegnato tramite il presidente nazionale Alfredo Malcarne (foto sopra) il prestigioso attestato “Quality Marine” ad Antonio e Gaia Melpignano rispettivamente presidente e direttore del Molo Sant’Eligio Marina di Taranto, alla presenza di Carlo Capria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del giornalista Rai Francesco Giorgino.

(foto in basso: Taranto molo Sant’Eligio, fonte Vito Piepoli)

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