Tag: Taranto
Ilva: gli stipendi sì, i premi no Colosso siderurgico in crisi. Oggi accreditati gli emolumenti di giugno
Il commissario Ilva, Piero Gnudi, ha praticamente benedetto il decreto del governo. Fortuna che ci sia stato, altrimenti non sarebbe stato possibile pagare gli stipendi.
Oggi, per i circa undicimila dipendenti diretti dell’Ilva, gli stipendi sono accreditati. Però i premi di produzione non ci sono. Erano previsti con la mensilità di giugno e sarebbero stati una sorta di quattordicesima mensilità.
Per gli incentivi ripassare e senza tanto lamentarsi perché, ha fatto chiaramente intendere il commissario, è andata già bene che… Leggi tutto »
Taranto: catena umana in riva al mare per dire no a Tempa Rossa
Molte centinaia di persone stamattina a Taranto, in riva al mare. Non lontano dalla raffineria Eni. Hanno detto no, anche loro, formando una catena umana, al progetto Tempa Rossa, ovvero quello che prevede la costruzione di due nuovi depositi di carburante Eni, per stoccare gli idrocarburi estratti nell’impianto lucano di Tempa Rossa.
Il territorio tarantino, già enormemente danneggiato sul piano ambientale, non sopporterebbe un nuovo simile insediamento, è il motivo della protesta, che ha un sostegno politico anche bipartisan, in… Leggi tutto »
Ilva: le casse sono vuote. Lo ha detto il commissario Gnudi "Senza il decreto non sarebbe stato possibile pagare gli stipendi"
Le casse dell’Ilva sono vuote e “senza il decreto non sarebbe stato possibile pagare gli stipendi”. Il decreto è quello del governo, di metà settimana. In un’intervista al Corriere della Sera, il commissario del colosso siderurgico, Piero Gnudi, annuncia che la prossima settimana inizieranno gli incontri con le banche per un finanziamento ponte.… Leggi tutto »
Omicidio Pignatale: le perplessità e la rabbia per D’Aggiano in libertà L'ingegnere di Taranto sgozzato a Faggiano da un condannato per tentato omicidio con le stesse modalità
La perplessità è sorta subito, ieri mattina. Quando era stato detto, in sede di conferenza stampa nella sede del comando provinciale dei carabinieri a Taranto, che Cosimo D’Aggiano era in affidamento ai servizi sociali. In quel modo, stava scontando l’ultimo periodo della pena inflittagli per il tentato omicidio di una prostituta nigeriana, vicenda risalente al febbraio 2009. Cosimo D’Aggiano, con un precedente del genere, con le stesse modalità, stavolta ha ucciso. Ha ammesso l’omicidio di Cataldo Pignatale, 43 anni, ingegnere… Leggi tutto »
Ha confessato l’omicidio Cosimo D'Aggiano ammette di avere sgozzato l'ingegnere tarantino Cataldo Pignatale e fa trovare l'arma. Movente, tentata rapina
Cosimo D’Aggiano ha “sostanzialmente ammesso” di avere ucciso Cataldo Pignatale (foto interna a sinistra, fonte plus.google.com). Ha fatto anche ritrovare l’arma, un taglierino professionale. Così è stato detto nella conferenza stampa di stamani, nella sede del comando provinciale dei carabinieri a Taranto.
Il 45enne D’Aggiano (foto interna a destra), originario di Taranto ma residente a Sava era stato fermato in nottata dai carabinieri che lo ritengono responsabile dello sgozzamento dell’ingegnere 43enne tarantino.
D’Aggiano doveva scontare una pena per tentato omicidio… Leggi tutto »
Un cocainomane di 34 anni, di Taranto ma residente a Sava, il presunto assassino di Cataldo Pignatale Omicidio a scopo di rapina, secondo i carabinieri. L'ingegnere di Taranto, 43 anni, sgozzato in una zona di campagna a Faggiano
L’uso irrefrenabile di cocaina e la necessità di reperire soldi di continuo. Per comprare la droga. Questa la motivazione che ha originato, secondo i carabinieri, l’assassinio di Cataldo Pignatale.
L’ingegnere di Taranto, 43 anni, sarebbe stato ucciso e poi sfigurato da un cocainomane di 34 anni, originario di Taranto ma residente a Sava. Una lite nella macchina di Pignatale, nel tentativo di rapinare l’ingegnere, è finita nell’omicidio, con Pignatale morto sgozzato e sfigurato anche con un colpo contundente.
Dunque, ha… Leggi tutto »
Omicidio di Faggiano: Cataldo Pignatale sgozzato, non convince la tesi della rapina Non esclusa la vendetta per l'assassinio dell'ingegnere di Taranto di 43 anni che si occupava di energia solare e che è stato trovato vicino a un campo fotovoltaico
Cataldo Pignatale potrebbe essere stato ucciso per vendetta. Restano in piedi le altre ipotesi, come quella della rapina, fatta ieri, e quella dell’uccisione dopo un incontro sessuale. Ma la vendetta sembra prendere piede, quale movente per l’assassinio.
Ci sono dei particolari che fanno propendere per questo tipo di omicidio, che non quello dell’impeto legato a una rapina. Avere svestito l’ingegnere tarantino 43enne e averlo lasciato sul terreno, ad esempio: è un atto forse ragionato, più che un’azione di impeto irrazionale.… Leggi tutto »

Martino Tamburrano, sindaco di Massafra, candidato alla presidenza della Provincia di Taranto Martina Franca: stamattina conferenza stampa delle opposizioni
A Martina Franca stamani le opposizioni (IdeaLista, Ncd-Udc e Forza Italia) tengono una conferenza stampa congiunta per valutare i temi dell’amministrazione comunale. Intanto i sindaci della provincia di Taranto di espressione del centrodestra indicano Martino Tamburrano, sindaco di Massafra, come candidato alla presidenza della Provincia di Taranto. Di seguito il comunicato stampa:
Riuniti dal coordinatore provinciale on.le Gianfranco Chiarelli, i sindaci di Forza Italia hanno dato vita ad un confronto sulle ipotesi di candidatura per la prossima elezione del presidente… Leggi tutto »
Un ingegnere di Taranto, di 43 anni, l’uomo sgozzato a Faggiano Cataldo Pignatale. Il cadavere trovato in un vigneto la scorsa notte
Aggiornamento a questo link:
https://www.noinotizie.it/12-07-2014/un-cocainomane-di-34-anni-di-taranto-ma-residente-a-sava-il-presunto-assassino-di-cataldo-pignatale/
Cataldo Pignatale, ingegnere 43enne di Taranto, specializzato nel fotovoltaico, incensurato. Lui è l’uomo sgozzato, trovato steso, la scorsa notte, in un vigneto nelle campagne di Faggiano.
Lo hanno trovato i vigilanti. In calzini, mutande, canottiera. Null’altro. Ciò potrebbe far supporre, anche data la zona (che è accorsata dalle coppie intenzionate ad appartarsi) che l’assassinio sia avvenuto durante, o a margine, di un incontro sessuale. Ma gli investigatori del comando provinciale dei carabinieri e della… Leggi tutto »
Strade gestite dalla Provincia di Taranto: la protesta di un consigliere comunale di Martina Franca Aldo Leggieri: "vuoto assoluto"
Di seguito un comunicato diffuso da Aldo Leggieri, consigliere comunale di Martina Franca:
Urge una volta per tutte che l’Ente provincia si assuma le sue responsabilità e adempia alle funzioni in sede di gestione e manutenzione delle strade. Tempo fa, e mi riferisco a novembre del 2013, lo stesso sindaco Ancona aveva inviato al commissario prefettizio della provincia di Taranto, Tafaro, una lettera contenente gli interventi prioritari e necessari da effettuare sulle strade del nostro territorio che sono di competenza… Leggi tutto »
Ilva: dopo il decreto, Ronchi se ne va Non previsti investimenti adeguati per risanare l'ambiente
Dopo il decreto Ilva, i sindacati esprimono delusione e il subcommissario del colosso siderurgico, Edo Ronchi, lascia. Lo fa perché non c’è la sua nomina a commissario per le questioni ambientali legate all’Ilva, sarebbe stato un riconoscimento più diretto della necessità di provvedere al risanamento e non è arrivato.
Soprattutto, nel decreto non sono contenute norme con impegni di spesa cospicui, attingendo dai fondi dei Riva sequestrati o con un finanziamento dello Stato, per dare luogo al risanamento ambientale di… Leggi tutto »
Era il cadavere sbagliato Taranto: inchiesta sull'autopsia compiuta al "Santissima Annunziata"
Al “Santissima Annunziata” di Taranto sarebbe stata effettuata l’autopsia sul cadavere sbagliato e l’inchiesta aperta dalla procura della Repubblica, che è in corso, servirà per chiarire gli aspetti di quello che potrebbe profilarsi come un clamoroso errore. La segnalazione è giunta dai parenti di chi è stato sottoposto ad autopsia senza doverlo, un anziano deceduto due giorni prima. L’esame andava invece compiuto sul corpo di un cinquantenne deceduto in una clinica privata. Ieri sera i carabinieri hanno ascoltato le persone… Leggi tutto »
Taranto: Forza Italia, no a Tempa Rossa
Di seguito un comunicato diffuso dal deputato Gianfranco Chiarelli, coordinatore di Forza Italia per la provincia di Taranto:
Rispetto alla questione “Tempa Rossa” Forza Italia, al momento, è chiaramente orientata a non consentire ulteriori insediamenti produttivi, in assenza delle indispensabili garanzie sulla sicurezza e l’impatto ambientale, nonché sulle effettive e congrue ricadute economiche sul territorio. Questa la posizione ufficiale del partito; ogni altra valutazione è da ritenersi manifestata a titolo personale. Il nostro non è un no pregiudiziale, né esprime… Leggi tutto »
Taranto: Eni, “le difficoltà dipendono dalla mancanza di investimenti” Presa di posizione Filctem Cgil
La possibilità che l’Eni metta in discussione la presenza sul nostro territorio è davvero difficile da prendere seriamente in considerazione, perchè questo significherebbe che l’Italia ha scelto di non occuparsi più di quel settore strategico che è l’approviggionamento energetico e sarebbe davvero da incoscienti, in momendo così critico per il sistema paese, demandare a privati le scelte in merito. Perchè l’Eni è un pezzo fondamentale del sistema industriale italiano, di tutto il Paese intero, e le difficoltà in cui versa,… Leggi tutto »
Asl Taranto: lavoratori delle pulizie, stato di agitazione
Di seguito il comunicato diffuso dalle rappresentanze dei sindacati confederali:
“Alla presenza di oltre cento partecipanti, si è tenuta l’assemblea del personale Cascina e Chemipul interessato alla internalizzazione delle pulizie della Asl Taranto nella Sanitaservice, società controllata dalla Asl.
L’assemblea aveva il compito di informare i lavoratori sullo stato del processo di assorbimento, bruscamente sospeso a causa della sospensiva concessa dal Tar alla Cascina che ricorreva contro il Business Plan della Asl Taranto su cui è basata l’applicazione delle linee… Leggi tutto »
Locorotondo più inquinata dell’Ilva. Basta crederci Taranto: PeaceLink, i dati sulla qualità dell'aria diffusi dall'azienda non sono veri. Esperimento dell'associazione: con i parametri Ilva, in valle d'Itria sarebbe una volta e mezza peggio della cokeria tarantina
Alessandro Marescotti, responsabile dell’associazione PeaceLink, ha fatto una scoperta. Secondo Marescotti, in valle d’Itria l’aria è più inquinata che nella cokeria dell’Ilva di Taranto. Una volta e mezza maggiore la presenza di idrocarburi nell’aria, a Locorotondo rispetto allo stabilimento tarantino.
La cosa ha dell’incredibile. Infatti Marescotti non ci crede e ritiene che le rilevazioni diffuse dall’Ilva, sulla qualità dell’aria nella zona del siderurgico, siano lontane dalla realtà.… Leggi tutto »
Ilva: giornata campale a Taranto, fra lo sciopero e l’attesa di notizie dal governo Confindustria: si rischia il deserto industriale. Bonelli (Verdi): Taranto deve diventare no tax area
Oggi a Taranto, quattro ore di sciopero per i lavoratori del primo e del secondo turno dello stabilimento siderurgico. Proclamata dai sindacati metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil, la protesta è legata alle prospettive, molto prossime al nero, dell’Ilva e prevede una manifestazione all’esterno dello stabilimento siderurgico, in mattinata.
Sempre oggi il governo, peraltro, dovrebbe dare luogo a un decreto, sarebbe il quinto della serie. Consentirebbe di dare luogo a un prestito-ponte, fra le altre cose. Se non altro, per… Leggi tutto »