Tag: mafia
Brindisi: confiscati beni per 5,8 milioni di euro alla famiglia Cannone Applicata la normativa antimafia nei confronti di Ciro e del figlio Oscar
Confisca di beni per quattro milioni di euro al padre, Ciro; per un milione 800mila euro al figlio, Oscar. I due Cannone sono stati oggetto del provvedimento eseguito dalla Guardia di finanza in applicazione della normativa antimafia nei confronti dei due brindisini. In particolare ad Oscar Cannone è stata confiscata un’azienda operante nel settore delle materie plastiche, ciò al termine di un’indagine andata avanti per oltre un anno e riguardante anche l’ipotesi di riciclaggio di denaro in paradisi fiscali, vedi… Leggi tutto »
Monte Sant’Angelo: sciolto per mafia il consiglio comunale Deciso dal consiglio dei ministri su proposta di Alfano. Uffici marittimi: ok Savelletri, ko Marina di Ginosa, Casalabate e Nardò
Il consiglio dei ministri, su proposta di Angelino Alfano, ministro dell’Interno, ha deliberato lo scioglimento del consiglio comunale di Monte Sant’Angelo (Fg). Sono state accertate, secondo la comunicazione della presidenza del consiglio dei ministri, forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata, a Monte Sant’Angelo.
Di seguito uno stralcio del comunicato relativo alla riunione odierna del consiglio dei ministri:
DIREZIONI MARITTIME DI BARI E NAPOLI
Rimodulazione di alcuni uffici marittimi periferici di Bari e Napoli (decreto del Presidente della Repubblica)… Leggi tutto »
Orta Nova: traffico illegale di rifiuti, sequestro di beni per un milione e mezzo di euro Direzione distrettuale antimafia, provvedimento nei confronti degli eredi di Pasquale Del Grosso ucciso in un agguato a gennaio 2014
Due complessi abitativi, un fabbricato ad uso ufficio, 54 box, due capannoni in muratura, altrettanti terreni, a Orta Nova, e un suv. Il valore complessivo dei beni sequestrati è di un milione 518mila euro. Beni sequestrati agli eredi di Pasquale Del Grosso, ucciso in un agguato il 16 gennaio dell’anno scorso. Del Grosso, dalla direzione distrettuale antimafia di Bari che ha ordinato il sequestro, era considerato ai vertici di una organizzazione malavitosa che, dalla zona del foggiano, era attiva nel… Leggi tutto »
Altamura: scoperta centrale della droga. Operazione antimafia, 20 arresti fra Puglia, Abruzzo e Toscana Cinque italiani e 15 albanesi. Diciotto denunciati a piede libero, sequestro di beni
Nel laboratorio di produzione e confezionamento della droga, ad Altamura, gli investigatori hanno trovato tredici chili e mezzo di eroina. Valore, un milione di euro. C’è anche il sequestro di beni mobili e immobili nei confronti di vari coinvolti nell’operazione antimafia che all’alba ha portato all’arresto di 20 persone, di cui 15 albanesi, fra Puglia, Abruzzo e Toscana. Altri 18 sono stati denunciati a piede libero.… Leggi tutto »
Sacra corona unita: sequestro di beni per 3,8 milioni di euro al clan tarantino D’Oronzo-De Vitis Undici fabbricati, 14 terreni, tre società di capitali, quattro ditte individuali, 11 fra auto e moto e mezzo milione di euro in contanti
Undici fabbricati, 14 terreni, tre società di capitali, quattro ditte individuali, 11 fra autovetture e motocicli, cinquecentomila euro in contanti, sequestrati. Di seguito il comunicato diffuso dalla Guardia di finanza:
Nella giornata di ieri, i Finanzieri del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce hanno dato esecuzione al decreto con il quale la Seconda Sezione Penale del Tribunale di Taranto ha disposto la misura di prevenzione patrimoniale del sequestro anticipato dei beni, per un valore pari a 3,8 milioni… Leggi tutto »
Il boss di Squinzano estradato dall’Ungheria e chiuso in carcere a Roma Antonio Pellegrino, 40 anni, ricercato da mesi, venne arrestato il 25 maggio al confine con la Romania. Ilva: oggi si consegna alla Guardia di finanza Fabio Riva, latitante in Inghilterra
Antonio Pellegrino è stato estradato dall’Ungheria e si trova ora in carcere a Roma. Il presunto capoclan di Squinzano della sacra corona unita, ricercato dallo scorso novembre nell’ambito dell’operazione Déja-vu, venne arrestato il 25 maggio a Nagylak, frontiera fra Ungheria e Romania, tradito da un tatuaggio che ne portò al riconoscimento.
Per il caso Ilva, si consegna oggi alla Guardia di finanza Fabio Riva. Per anni è stato considerato latitante in Inghilterra, è fra i coinvolti nel caso “Ambiente svenduto”,… Leggi tutto »
Anche pugliesi fra gli arrestati nell’operazione contro mafia capitale: Salvatore Menolascina e Carmelo Parabita, coop “La Cascina” I vertici della cooperativa coinvolti per ipotesi di tangenti nell'affare del business malavitoso sui migranti
Anche i vertici della cooperativa “La Cascina” coinvolti nella nuova operazione contro mafia capitale. Nel business dei migranti, secondo l’accusa che ha portato a 44 arresti complessivi fra Lazio, Abruzzo e Sicilia, ci sono anche Salvatore Menolascina, barese, e il salentino Carmelo Parabita come Domenico Cammissa e Francesco Ferrara. Per quest’ultimo, ordinanza di custodia cautelare in carcere; per gli altri tre, i domiciliari. Secondo l’accusa, i quattro hanno corrotto, anche con ventimila euro al mese promessi, il presunto faccendiere Odevaine,… Leggi tutto »
Mafia capitale: business migranti, 44 arresti fra Roma, Abruzzo e Sicilia. Arrestato un consigliere regionale del Lazio con altri politici e imprenditori Il clan di Carminati subisce un altro colpo. Operazione Ros. Ventuno indagati a piede libero. Camorra: guerra fra clan nella zona nord del napoletano, 40 arresti. Avellino: 30 arresti per spaccio di droga
Operazione “Mondo di mezzo” dei carabinieri, reparto operativo speciale. Gli uomini del Ros hanno arrestato 44 persone, fra Lazio, Abruzzo e Sicilia. Business migranti, legato all’inchiesta sulla “mafia capitale” che secondo l’accusa ha a capo il romano Massimo Carminati. Ventuno gli indagati a piede libero. Coinvolti anche politici e imprenditori. Fra gli arrestati c’è Luca Gramazio, consigliere regionale (Forza Italia) del Lazio. In carcere vari consiglieri comunali di Roma: pure Massimo Caprari (Centro democratico), Mirko Coratti, Pd, ex presidente del… Leggi tutto »
Elezioni: impresentabili chi? Un caso che è una vergogna per la politica italiana La commissione parlamentare Antimafia ha dato una pessima prova di sé
Quattro pugliesi si sono visti bollare come impresentabili. Gente che, stando a un codice varato dalla commissione parlamentare Antimafia, non poteva essere candidata. I quattro pugliesi sono andati a finire in un elenco che ancora non esce e i cui unici nomi venuti fuori sono i loro, grazie agli spifferi fuoriusciti dalla riunione della commissione parlamentare Antimafia ieri. I quattro hanno detto che non si ritirano dalle elezioni, c’è chi fra loro ha pronta la querela per chissà quanta gente,… Leggi tutto »
Puglia, elezioni regionali: Ladisa, non rinuncio Michele Emiliano ha chiesto che venisse ritirata la sua candidatura. Lista impresentabili della commissione Antimafia
I quattro candidati pugliesi ritenuti impresentabili.
Giovanni Copertino: ho aiutato due persone a trovare lavoro, ho fatto solo del bene. Massimiliano Oggiano: sono già stato assolto in primo grado con formula piena. Enzo Palmisano: sono sbalordito, assolto dai reati più gravi e condannato solo per falso ideologico, e per questo sono impresentabile? Non mi fermo.
Fabio Ladisa: per lui, Michele Emiliano ha chiesto la cancellazione dalla lista. Ladisa ha risposto inviando il cetrificato del casellario giudiziale. Pulito. Fabio Ladisa sostiene:… Leggi tutto »
Elezioni regionali: i primi quattro nella lista degli impresentabili sono pugliesi. Ladisa, Oggiano, Copertino e Palmisano Rinviata a venerdì la pubblicazione dell'elenco. Commissione parlamentare antimafia: sono almeno 13 in tutta Italia. Renzi e Guerini, e Salvini, dicono rispettivamente che non ci sono candidati Pd né Lega nell'elenco
La lista è quasi pronta (forse manca la Campania) e, sulla base dei codici etici di partiti o candidati presidenti, l’ha preparata la commissione parlamentare antimafia. Lista la cui pubblicazione è stata rinviata a venerdì, visto che nel tardo pomeriggio i lavori sono stati sospesi, da parte della commissione presieduta da Rosy Bindi. Sono almeno 13 gli impresentabili, secondo le indiscrezioni. I primi quattro dell’elenco sono pugliesi. Dai vertici nazionali del pd, Guerini afferma che non c’è alcun candidato Pd… Leggi tutto »
Mafia: arrestato al confine fra Ungheria e Romania il boss della sacra corona unita Tonio Pellegrino, di Squinzano Era ricercato da sei mesi nell'ambito dell'operazione Vortice-Deja vu
Arrestato al confine fra Ungheria e Romania, oggi pomeriggio, Tonio Pellegrino. Il boss malavitoso di Squinzano era sfuggito alla cattura l’11 novembre scorso, nell’ambito del blitz Vortice-Deja vu compiuto dalle forze dell’ordine nella località salentina. A Tonio Romano è contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga, aggravato dalla connotazione mafiosa. Con Romano, che aveva 25mila euro in contanti e che sarebbe stato tradito da un tatuaggio per il suo riconoscimento, si trovavano, al momento dell’arresto… Leggi tutto »
Ventitre anni fa, era sabato come oggi Strage di Capaci: morirono Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Uccisi dalla mafia. Oggi commemorazioni: a Palermo, nella sua città, il presidente della Repubblica. Oggi anche il centenario di dichiarazione di guerra all'Austria-Ungheria: la prima guerra mondiale
Arrivarono all’aeroporto di Punta Raisi di sabato pomeriggio e da lì, in quello che doveva essere un trasferimento in assoluta segretezza, a casa, a Palermo. In strada, a Capaci, al passaggio della loro macchina e del personale di scorta, venne fatto esplodere, con un telecomando, un ordigno di mezza tonnellata di tritolo. Morirono tre agenti di scorta: Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Il giudice Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, anche lei magistrato e compagna di Falcone, morirono poco… Leggi tutto »
Mafia: Modena, confisca di beni per quattro milioni di euro a un pregiudicato. Provvedimento del tribunale di Taranto Sproporzione fra la reale ricchezza e quanto dichiarato, secondo l'accusa
La direzione distrettuale antimafia di Bologna ha eseguito un sequestro di beni nei confronti di un pregiudicato pugliese, il 49enne Girolamo Conte, il quale risiede in provincia di Modena. Il provvedimento di confisca era stato emesso dal tribunale di Taranto: valore complessivo dei beni confiscati, superiore ai quattro milioni di euro. Si tratta di alcune unità immobiliari a Castelnuovo Rangone, tre società, alcuni veicoli tra cui due Limousine, e rapporti bancarii. Secondo l’accusa, c’è una sproprozione fra il reddito dichiarato… Leggi tutto »
Taranto: operazione antimafia, due arrestati. Sequestro di beni per quattro milioni di euro In manette Gianluca Nuzzo, 39 anni, e Massimo Zamino, 47enne
I due arrestati all’alba devono rispondere di attentati compiuti a Taranto. Operazione delle forze dell’ordine nel capoluogo ionico, in manette Gianluca Nuzzo di 39 anni e Massimo Zamino di 47. Nella stessa operazione sequestrati beni per circa quattro milioni di euro riconducibili, secondo l’accusa, a Orlando Doronzo e Nicola De Vitis, ritenuti capi storici della malavita organizzata tarantina.… Leggi tutto »
Lizzano: usura, confisca di beni per 7 milioni di euro a un ex operaio dell’arsenale di Taranto Anche nove case fra gli immobili bloccati dalla dda di Lecce a Damiano Surgo, 51 anni
Sei anni fa il provvedimento di sequestro. Ora la confisca, con decisione della sezione distaccata di Taranto della Corte d’appello di Lecce. Nei confronti dell’ex operaio dell’arsenale militara tarantino Damiano Surgo, 51enne, è dunque scattato il blocco operato dalla direzione distrettuale antimafia di Lecce. Confiscati beni per sette milioni di euro circa: nove appartamenti, due ville, due locali commerciali, sette veicoli e vari terreni per 17 ettari complessivi. L’accusa nei confronti di Surgo è di usura aggravata.… Leggi tutto »