Tag: mafia
Traffico internazionale di droga Albania-Salento, 14 arresti Operazione della Guardia di finanza di Brindisi. Undici mesi di indagine, sequestrati stupefacenti per 35 milioni di euro
Operazione della Guardia, su disposizione della direzione distrettuale antimafia. Quattordici arrestati dalle Fiamme gialle di Brindisi, sono ritenuti responsabili di traffico internazionale di droga fra l’Albania e il Salento. Le indagini sono durate undici mesi, I sequestri di droga ammontano a 35 milioni di euro.… Leggi tutto »
Operazione antiprostituzione dei carabinieri di Lecce, arrestati cinque nigeriani Accusa: facevano giungere dal loro Paese da ragazze poi sfruttate
Operazione dei carabinieri di Lecce, su disposizione della direzione distrettuale antimafia. Sgominata, stando all’accusa, un’organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione. Cinque nigeriani arrestati. Secondo l’indagine, la centrale del gruppo criminale era nel Paese africano: le ragazze venivano inviate in Italia e poi costrette a prostituirsi.… Leggi tutto »
Lecce, operazione contro la sacra corona unita: 14 ordinanze di custodia cautelare Carabinieri, arresti su disposizione della direzione distrettuale antimafia: nel mirino dell'inchiesta, un clan con base a Casarano
Quattordici ordinanze di custodia cautelare. Operazione dei carabinieri, nel leccese, per sgominare un clan della sacra corona unita, facente capo a Tommaso Montedoro. Base a Casarano, attività nel territorio. Operazione disposta dalla direzione distrettuale antimafia.… Leggi tutto »
Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro: 25 anni fa Il 23 maggio 1992 la strage mafiosa di Capaci. Oggi commemorazioni in tutta Italia e non solo. Il 19 giugno commemorazione all'assemblea dell'Onu. Altra strage: Manchester, 22 morti per esplosione dopo un concerto. Attentato terroristico
Rocco Dicillo era nativo di Triggiano; Antonio Montinaro di Calimera. Vito Schifani palermitano. La scorta, massacrata, insieme al magistrato antimafia Giovanni Falcone e alla moglie, pure lei giudice, Francesca Morvillo. Alle 17,58 di sabato 23 maggio 1992, mentre percorreva il tratto autostradale dall’aeroporto di Punta Raisi a Palermo, la macchina con a bordo Giovanni Falcone, venne fatta saltare in aria. O meglio, venne fatta saltare in aria proprio la strada, con un quantitativo enorme di esplosivo azionato da un telecomando.… Leggi tutto »
Lecce: via Peppino Impastato, sbagliata la data della morte e niente riferimento alla mafia La denuncia di una giornalista salentina
La data di morte sbagliata ed una strana perifrasi che cela la parola “mafia”: così Lecce rende omaggio a Peppino Impastato, giornalista siciliano ucciso dalla Mafia il 9 maggio 1978, nel cartello che indica la strada a lui dedicata.
La denuncia, lanciata dalla giornalista salentina Lara Napoli, corre sul web e suscita indignazione. Sul cartello stradale c’è scritto, infatti che Peppino Impastato morì nel 1988 e che fu “vittima delle organizzazioni criminali”, non semplicemente della mafia, così come invece fu… Leggi tutto »
San Severo: al Comune arriva la comunicazione della nuova identità del pentito, che ora teme per la sua vita Risiede al nord e per l'errore della prefettura rischia, lui con la sua famiglia
Ha rivolto un appello tramite il tgnorba, Antonio. Vuole una nuova identità rispetto a quella già nuova e che per un errore della prefettura di una provincia settentrionale (territorio in cui ora vive) è stata svelata con una improvvida comunicazione al Comune di San Severo. Ovvero, il paese in cui Antonio viveva prima di pentirsi, da esponente della mala foggiana, al quale era stato commissionato perfino l’assassinio di un magistrato. La sua nuova identità svelata, rivela (voce camuffata) nell’intervista televisiva… Leggi tutto »
Giornata della memoria e dell’impegno, per commemorare le vittime di mafia. Anche in Puglia Libera organizza da 22 anni questa ricorrenza
Si celebra in tutta Italia, oggi, la giornata della memoria e dell’impegno. Si commemorano tutte le vittime di mafia, secondo quanto originato, 22 anni fa, dall’associazione Libera. Fra l’altro, don Luigi Ciotti, che di Libera è il riferimento, a Locri dopo una manifestazione dell’altro ieri (era presente il capo dello Stato) ha subìto una intimidazione indiretta: scritte sui muri, del tipo “più lavoro meno sbirri. Don Ciotti sbirro” che ha indignato molte persone. Si commemorano le vittime di mafia, proprio… Leggi tutto »
Al largo di Molfetta, sequestro di droga per 12 milioni di euro Inseguimento in mare, arrestati due scafisti. La marijuana, quasi una tonnellata e mezza, era in 59 sacchi, gettati in acqua dal 34enne e dal 37enne
Sequestro di droga in mare al largo di Molfetta, da parte dei militari della Guardia di finanza e degli uomini dell’antimafia. La marijuana per 1,2 tonnellate era a bordo di uno scafo lubgo nove metri, bloccato dopo un inseguimento. I due scafisti albanesi, di 34 e 37 anni entrambi di Valoba, sono stati arrestati. La droga, contenuta in 59 sacchi, era stata dai due scafisti gettata in acqua, nel tentativo di fuga. Se immessa nel mercato illegale degli stupefacenti avrebbe… Leggi tutto »
Napoli-Potenza-Cerignola, traffico di droga: undici arrestati Cinquantaquattro indagati
Base a Potenza, ramificazioni anche fra Campania, resto della Basilicata e Puglia. In particolare Cerignola. Operazione condotta dopo circa due anni di indagini, fra Cerignola, il capoluogo lucano e Napoli essenzialmente. Traffico di droga: eroina, hashish e cocaina, in particolare. Hanno agito, nell’indagine coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Potenza, i militari della Guardia di finanza con gli agenti di polizia.… Leggi tutto »
Rignano Garganico: sgombero del ghetto Smantellamento della baraccopoli della vergogna, che nelle stagioni-chiave dell'agricoltura arriva fino a cinquemila migranti in condizioni estreme
La direzione antimafia ha revocato la facoltà d’uso. È un luogo d’illegalità diffusa, dal caporalato in poi. Oggi si sgombera il ghetto di Rignano Garganico, dove arrivano ad agglomerarsi nella baraccopoli fino a cinquemila persone. Sfruttate e costrette a condizioni di vita ai limiti della sussistenza.… Leggi tutto »
San Severo: la tabaccheria chiude per rapine a mano armata Emergenza criminalità, il sindaco convocato dal ministero dell'Interno in audizione: sospeso lo sciopero della fame
Dopo aver subito due rapine a mano armata ed essere stati ‘svaligiati’ per due volte in pochissimo tempo, non siamo più nelle condizioni per continuare. C’è scritto questo, nel manifesto affisso sulla saracinesca della tabaccheria. San Severo, via,Guareschi.
Il sindaco Francesco Miglio, intanto, è stato convocato in audizione al ministero dell’Interno e ha così sospeso li sciopero della fame, iniziato per richiamare le istituzioni alla necessità di intervenire: San Severo è in condizioni di emergenza criminalità e avrebbe bisogno di… Leggi tutto »