Tag: mafia
Terrorismo: Noci, sorveglianza speciale per il 38enne Edmond Ahmetaj. Sospetto filo-Isis Cittadino italiano dallo scorso anno, vive in Puglia con la moglie e il fratello. Provvedimento d'urgenza nei suoi confronti, disposto dalla direzione distrettuale antimafia
Secondo l’accusa, il trentottenne di origine albanese Edmond Ahmetaj ha manifestato disprezzo per le vittime degli attentati. Non solo: su facebook, sempre secondo l’accusa, l’uomo ha anche inneggiato all’Isis e ha condiviso un video riguardante un possibile attentato in Italia. Il trentottenne, che dal 2016 è cittadino italiano, vive a Noci da anni, con moglie e fratello. La direzione distrettuale antimafia di Bari, che indaga su di lui dalla fine del 2015, ha ora disposto un provvedimento di sorveglianza speciale… Leggi tutto »
Gioia del Colle: sequestrati i beni del giostraio indagato per il tentativo, sventato, di assassinio del giudice La camorra preparava un attentato al procuratore Giovanni Colangelo
Circa un anno fa, un’operazione delle forze dell’ordine fece emergere (secondo l’accusa) che era in preparazione un attentato di camorra a Giovanni Colangelo. Procuratore di Napoli, il magistrato è originario di Gioia del Colle.
Proprio in Puglia, secondo l’indagine, sarebbe stato compiuto l’assassinio e ora arriva il sequestro dei beni nei confronti di un giostraio gioiese Amilcare Monti Condesnitt ritenuto attivo nella programmazione dell’attentato a Colangelo. Il giostraio è accusato, in particolare, di avere nascosto il tritolo che sarebbe stato… Leggi tutto »
Lecce: poliziotto ruba una mitraglietta in questura e la vende a un pregiudicato ritenuto vicino alla sacra corona unita L'agente arrestato dai colleghi. La vendita aveva fruttato mille euro. Perquisita a Merine l'abitazione del presunto mafioso, trovata l'arma
Un poliziotto è stato sottoposto a ordinanza di custodia cautelare. Lo hanno fermato i suoi colleghi a Lecce. È accusato (e lo ha ammesso) di avere rubato dalla questura salentina, dove presta servizio, una mitraglietta M12 e di averla venduta per mille euro a un pregiudicato. Al quale, ritenuto affiliato alla sacra corona unita, è stata perquisita casa. L’arma è stata trovata.… Leggi tutto »
Mafia: confisca di beni a Carmine Monteforte, boss dei traffici di droga Di Uggiano La Chiesa
Tredici immobili, auto, rapporti bancari. È quanto, fea l’altro, confiscato al 55enne Carmine Monteforte, di Uggiano La Chiesa, boss dei traffici di droga. Il provvedimento nei suoi confronti è della direzione antimafia.… Leggi tutto »
‘Ndrangheta: operazione della Guardia di finanza, 35 arresti e sequestro di 54 imprese in tutta Italia Reati contestati a vario titolo: associazione per delinquere di tipo mafioso, turbata libertà degli incanti, frode nelle forniture pubbliche, corruzione e falso ideologico in atti pubblici
Di seguito la comunicazione della Guardia di finanza:
Su disposizione delle Direzioni Distrettuali Antimafia di Reggio Calabria e Catanzaro, gli uomini dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e Cosenza, con l’ausilio dello SCICO e del Comando Provinciale di Roma ed altri numerosi Reparti dell’intero territorio nazionale, dalle prime luci dell’alba, stanno procedendo al fermo di indiziato di delitto nei confronti di n. 35 soggetti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di tipo… Leggi tutto »
In affari di droga col fornitore dei clan di Cerignola, arrestato in Spagna Francesco Castriotta era latitante da sette anni, deve scontarne 21 in carcere
È stato arrestato a El Vendrell, Catalogna. Francesco Castriotta, considerato una sorta di re della cocaina, è stato acciuffato dai poliziotti spagnoli su segnalazione dei Ros dei carabinieri. Ordine di carcerazione emesso dalla procura di Milano. Latitante da sette anni, Castriotta ne deve scontare 21 per traffico di droga. In particolate, una decina di anni fa, in un’operazione antidroga di contrasto al gruppo malavitoso di Quarto Oggiaro, era stato accertato il legame con la malavita pugliese trapiantata a Milano, capeggiata… Leggi tutto »
Sacra corona unita, di nuovo liberi una ventina di arrestati (su 58) il 12 dicembre. Manca la motivazione del gip Decisione del tribunale del riesame, l'operazione antimafia venne condotta nel brindisino
Sono circa venti, gli arrestati il 12 dicembre scorso, tornati in libertà. Decisione del tribunale del riesame: manca una motivazione nel provvedimento del gip per le ordinanze di custodia cautelare. L’operazione nel brindisino, di contrasto essenzialmente alla sacra corona unita, venne condotta dai carabinieri: 58 arrestati.… Leggi tutto »
Grumo Appula: il parroco chiede di essere ricevuto dal papa. Ma il sindaco non lo vuole più Bufera su Michele Delle Foglie, che oggi avrebbe celebrsto una messa per il boss mafioso Rocco Sollecito ucciso a Montreal. Il questore ha disposto limitazioni per la funzione, l'arcivescovo l'ha vietata
Rocco Sollecito (foto: fonte la rete) fa molto rumore anche da morto. Il 70enne boss mafioso originario di Grumo Appula e ucciso a Montreal il 27 maggio scorso è il motivo per cui sul psrroco Michele Delle Foglie si è scatenata la bufera. Il sacerdote avrebbe celebrato oggi alle 18,30 una funzione commemorativa di Sollecito. Il questore ha disposto che la messa si tenesse all’alba (non si fa più) e l’arcivescovo di Bari-Bitonto l’ha vietata parlando di “grave scandalo”. Delle… Leggi tutto »

Grumo Appula: l’arcivescovo al parroco, “ti vieto di celebrare la messa” Cacucci: "grave scandalo" l'iniziativa di don Michele Delle Foglie per commemorare il boss mafioso Rocco Sollecito, ucciso a Montreal il 27 maggio
Il questore ha imposto il rito privato e all’alba, senza corteo. L’arcivescovo è andato oltre: divieto di celebrare quella messa. Di seguito, fonte sito internet dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto, il testo della lettera inviata dall’arcivescovo Francesco Cacucci a Michele Delle Foglie, parroco di Santa Maria Assunta in Grumo Appula:
Reverendo don Michele,
il prefetto di Bari mi ha informato della tua decisione di celebrare una S. Messa in suffragio del defunto Rocco Sollecito.
La decisione è stata da te resa nota… Leggi tutto »
Grumo Appula: il parroco invita i fedeli a commemorare il boss ucciso, polemiche Rocco Sollecito venne ammazzato in un agguato di mafia il 27 maggio a Montreal, don Michele Delle Foglie "spiritualmente unito ai familiari"
Il 27 maggio scorso, Rocco Sollecito (foto: fonte la rete) era alla fermata del pullman. A Montreal, dove viveva. Il settantenne originario di Grumo Appula venne ucciso con un colpo di pistola, il sicario sparò da una macchina e andò via. Agguato mafioso, vittima un boss.
Il parroco Michele Delle Foglie, a Grumo Appula, ha fatto affiggere in questi giorni dei manifesti funebri. Ibvita i fedeli e, più in generale, i cittadini alla messa in suffragio di Rocco Sollecito. Stando… Leggi tutto »
Lecce, mafia: due imputati scarcerati per decorrenza dei termini devono tornare in carcere ma non si trovano Nei giorni scorsi erano stati rimessi in libertà in dieci, per ritardi nella procedura di motivazione della sentenza
Nuovo ordine di carcerazione per quattro imputati in un processo contro la sacra corona unita. Solo che due di loro risultano irreperibili. Assieme ad altri otto, nei giorni scorsi i due erano stati rimessi libertà (in realtà, alcuni sono rimasti in galera per altre indagini) in quanto la procedura di motivazione della sentenza di primo grado (condanna) era stata attivata, dal magistrato di Lecce, non chiedendo la proroga dei termini di carcerazione. Termine che così, lunedì scorso, era decaduto. Adesso… Leggi tutto »
Dario Stefàno, interrogazione sulla “vergogna web” e sul ruolo di un giovane esponente della ‘ndrangheta Il senatore salentino chiede ai ministri dell'Interno e della Giustizia di verificare la pagina facebook che "prende di mira le forze dell'ordine"
Di seguito un comunicato diffuso dal senatore Dario Stefàno:
“Ho presentato una interrogazione ai ministri della giustizia e dell’interno a seguito della notizia relativa ad un gruppo su Facebook che prende di mira le forze dell’ordine e che risulta gestito da un giovane esponente di una delle più potenti famiglie della ‘Ndrangheta calabrese” è quanto afferma il senatore Dario Stefàno.
“Ho appreso infatti che tale Emanuele Mancuso, già noto alla forze dell’ordine e figlio del boss Pantaleone, attualmente irreperibile, ha… Leggi tutto »
Sequestro da 25 milioni di euro al mafioso che aveva messo le mani sul Credito cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari Giuseppe Ruggirello, 81enne imprenditore trapanese vicino a Cosa nostra
Il sequestro: quattro compendi aziendali, per un totale di novanta immobili, tra appartamenti per civile abitazione, esercizi commerciali e depositi, autovetture, depositi bancari e un natante da diporto. Beni per complessivi 25 milioni di euro, bloccati a Giuseppe Ruggirello, 81enne imprenditore vicino alla mafia di Cosa nostra. L’indagine della procura di Trapani è scaturita da una segnalazione della vigilanza della Banca d’Italia, riguardo a considerevoli movimenti di denaro. Nei confronti di Ruggirello si erano articolate due inchieste, sin da venticinque… Leggi tutto »
Lecce: procedura della sentenza senza richiesta di proroga, liberi dieci imputati in un processo contro la sacra corona unita Erano stati arrestati cinque anni fa
Il giudice di primo grado, nella procedura di deposito delle motivazioni della sentenza, non ha chiesto la proroga per far decadere i termini di prescrizione. Così il termine è stato superato e dieci imputati in un processo celebratosi a Lecce, contro presunti esponenti di una frangia della sacra corona unita, sono liberi. In realtà si tratta di sette imputati perché altri tre rimangono in carcere, causa altre reati contestati. L’operazione che aveva portato i dieci in galera risale al 2011.… Leggi tutto »
Mafia: 58 arrestati nel brindisino e nel leccese, presunti affiliati alla sacra corona unita NOMI Operazione dei carabinieri stamattina: fra i reati contestati a vario titolo, l'omicidio di Antonio Presta (5 settembre 2012) figlio di un pentito. Presunto assassino, Carlo Solazzo
Di seguito in formato pdf l’elenco dei 58 sottoposti a ordinanza di custodia cautelare in carcere, diffuso dai carabinieri:… Leggi tutto »
Cellino San Marco, San Donaci, Mesagne e altri paesi del brindisino e del leccese: 58 arresti nell’operazione contro la sacra corona unita Fra le ordinanze di custodia cautelare, con l'aggravente del metodo mafioso, anche quella nei confronti di Carlo Solazzo ritenuto l'assassino (a fucilate) di Antonio Presta, figlio di un pentito
Di seguito il comunicato dei carabinieri:
Questa mattina i Carabinieri di Brindisi, nell’intera provincia di Brindisi e in quella della limitrofa Lecce, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal GIP del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di 58 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, concorso in omicidio, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, porto e … Leggi tutto »
Operazione antimafia nelle province di Brindisi e Lecce: 58 arresti I carabinieri eseguono le ordinanze di custodia cautelare in carcere: fra le accuse a vario titolo, concorso in omicidio
In manette, presunti affiliati alla sacra corona unita. Svelato l’autore del delitto di Abtonio Presta, figlio di un pentuto. Venne ammazzato a fucilate il 5 settembre 2012. Dettagli in una conferenza stampa programmata a metà mattinata. Di seguito il comunicato diffuso dai carabinieri:
I Carabinieri di Brindisi stanno dando esecuzione, nel territorio dell’intera provincia e in quello della limitrofa Lecce, a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce nei confronti di 58 indagati ritenuti responsabili,… Leggi tutto »