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Lizzano: presunti rapinatori seriali di farmacie, tabaccherie, negozi. Presi in tre Uno non ancora identificato, uno minorenne all'epoca dei fatti

carabinieri

 

Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:

Farmacie, tabaccherie, negozi di vario genere presi d’assalto da tre rapinatori, uno dei quali SCHINAI Cosimo, ventunenne, arrestato nella mattinata odierna, l’altro D.L.G., diciottenne, all’epoca dei fatti minorenne, sottoposto alle prescrizioni del Tribunale per i minorenni, entrambi incensurati di Lizzano, l’altro, allo stato attuale non identificato. Circa 3000 euro il denaro sottratto dal gruppo di tre rapinatori. Quando si muovevano lo facevano sempre allo stesso modo. Gli stessi abiti, il passamontagna, la stessa pistola giocattolo, priva di tappo rosso, un ciclomotore come mezzo di fuga. I colpi erano stati messi a segno dai predetti nel giro di un paio di giorni, 22 e 23 ottobre scorsi, tre durante il tardo pomeriggio del giorno 22, tutti nei confronti di esercizi commerciali, ubicati nei comuni limitrofi di Pulsano e Faggiano, ed una il 23 in Lizzano. Grazie al tempestivo ed efficace coordinamento “sul campo”, il personale in forza alle Stazioni Carabinieri di Lizzano e di Pulsano, attraverso le testimonianze delle vittime delle rapine, i servizi di osservazione, controllo e pedinamento, durante la quotidiana perlustrazione del territorio di rispettiva competenza, l’acquisizione dei filmati dalle telecamere del circuito di videosorveglianza dei negozi in questione, è riuscito ad individuare il minore con caratteristiche fisiche compatibili a quelle descritte dalle vittime, tra cui il particolare del tatuaggio impresso sul polso destro, nonché il complice alla guida del ciclomotore, identificato nello SCHINAI. Il minore, ascoltato dai Carabinieri, ha confessato di aver commesso, in concorso con gli altri complici, due delle tre rapine perpetrate il 22 ottobre e da solo quella del 23 ottobre 2013, a danno di un negozio di elettrodomestici ubicato a Lizzano, utilizzando la stessa pistola giocattolo, prelevata dal nascondiglio comune all’insaputa degli altri complici; a carico dello SCHINAI e dell’altro malvivente non ancora identificato, è stata accertata quella del 22, perpetrata a Pulsano a danno di un negozio di articoli da regalo.

Le dichiarazioni del minorenne sono state utili per ritrovare, nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuate dai militari operanti sia a casa del predetto che presso l’abitazione dello SCHINAI, gli indumenti dai due indossati durante la commissione delle rapine.

I Giudici per le indagini preliminari del Tribunale ordinario e per i minorenni di Taranto, condividendo i rilevanti e concordanti indizi di colpevolezza forniti dai Pubblici Ministeri, sulla scorta delle indagini condotte dai Carabinieri, hanno emesso, rispettivamente, nei confronti di SCHINAI Cosimo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e riguardo al minore un’ordinanza di applicazione della misura cautelare delle prescrizioni, entrambe eseguite nella mattinata odierna dal personale in forza ai predetti reparti dei Carabinieri.

Lo SCHINAI, all’esito delle formalità di rito, è stato tradotto in carcere.




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