“Le richieste di pagamento per mancata disdetta di visite mediche (con ticket) e delle prestazioni sanitarie al pronto soccorso (non seguite da ricovero) antecedenti il 30 giugno del 2016 non saranno più dovute. Lo stabilisce una legge regionale approvata all’unanimità su proposta di Fratelli d’Italia che da mesi aveva denunciato la vessazione che alcuni cittadini pugliesi stavano subendo da parte delle Asl, in modo particolare, quella di Taranto.” È lo stralcio di un comunicato, appunto, da Fratelli d’Italia.
Ne parlammo per primi a fine 2020 dando notizia di richieste da parte dell’azienda sanitaria locale tarantina risalenti a dieci anni fa. Ovvero, bene l’impegno dei politici (sono lì per quello) però niente assunzioni di paternità che non spetta neanche a noi ma solo al cittadino per nulla intenzionato a sottostare a quella richiesta.