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Grottaglie: allestimento del palasport per effettuare centinaia di tamponi, ordinanza del sindaco. Effetto indotto di Polignano a Mare Bitonto: 19 positivi a test corona virus, interviene il primo cittadino. Bari: al "Di Venere" seconda postazione per i tamponi

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Sette postazioni infermieristiche, si inizierà domenica alle 9. Si prospettano quattrocento tamponi a Grottaglie dopo l’incremento di casi di corona virus (ore dieci) originato anche dal focolaio di Polignano a Mare. Stamani incontro organizzativo fra responsabili pubblici, Croce Rossa e Ser, per dare luogo ai tamponi nel palasport grottagliese. Fra l’altro il sindaco ha emanato un’ordinanza: fra le caratteristiche, divieto di asporto dai locali pubblici oltre la mezzanotte e mezz. Ciò che verosimilmente indurrà altri primi cittadini del territorio a prendere provvedimenti analoghi per evitare un effetto domino di spostamenti notturni.

A proposito di sindaci, Michele Abbaticchio primo cittadino di Bitonto ha comunicato che il numero di bitontini positivi a test corona virus è di 19 casi. Incremento che preoccupa il sindaco pronto a prendere provvedimenti.

Di seguito un comunicato diffuso da Asl Taranto:

In riferimento all’incremento dei casi di positività al covid-19 registrati negli ultimi giorni nel territorio di Taranto e provincia, il dr. Michele Conversano, Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL Taranto, dichiara quanto segue.

 

“I contagi nella provincia di Taranto sono aumentati, ce lo aspettavamo ma non siamo stati colti impreparati. In particolare, si stanno monitorando due situazioni particolari: Villa Genusia e il caso dei lavoratori di un’azienda di Polignano. Del primo caso, trattandosi di soggetti particolarmente fragili perché anziani, se ne sta occupando tutta la ASL per gli aspetti organizzativi e gli operatori del reparto di Malattie Infettive per gli aspetti clinico-assistenziali.

In aggiunta, il nostro Dipartimento di Prevenzione sta gestendo la questione “ereditata” dal focolaio creatosi in un’azienda di Polignano, nella quale prestano servizio centinaia di residenti della nostra Provincia. Per fronteggiare questa situazione, è stato emesso un provvedimento di precauzione molto rigido, ma fondamentale per prevenire l’ulteriore diffusione dei contagi. Abbiamo predisposto, infatti, l’isolamento fiduciario per tutti coloro che hanno lavorato in tale azienda negli ultimi 14 giorni – e sono circa trecento – che si spostano dalla nostra Provincia verso Polignano ogni giorno, utilizzando autobus aziendali. Abbiamo riscontrato la massima collaborazione da parte di tutti i Sindaci interessati, a partire dal Sindaco di Grottaglie che è il Comune della Provincia dove risiede il maggior numero di lavoratori dell’azienda in questione. Ci stiamo preparando a una massiccia opera di esecuzione di tamponi prevista per domenica mattina, presso il Palazzetto dello sport di Grottaglie: sarà un grande sforzo, fondamentale per evitare l’ulteriore incremento dei contagi.

Si può tranquillizzare la popolazione di Taranto e provincia perché vengono monitorati tutti i possibili focolai, rintracciando i contatti stretti dei casi positivi, predisponendone l’isolamento domiciliare fiduciario e l’esecuzione del tampone naso-faringeo.

È importante non vanificare il sacrificio fatto negli scorsi mesi di lock-down. La circolazione di tanti soggetti positivi, che non sanno di esserlo perché asintomatici, deve rafforzare la convinzione che i comportamenti di cautela e prevenzione da parte della popolazione sono fondamentali. Le uniche misure che garantiscono dal rischio di contagio sono il rispetto della distanza interpersonale, l’uso di mascherina e la disinfezione costante delle mani.

 

L’osservanza delle regole è fondamentale anche alla luce della imminente apertura delle scuole, nelle quali l’assembramento dei ragazzi sarà inevitabile: l’unico strumento per evitare il contagio è l’adozione di tutte le misure di sicurezza e di comportamenti responsabili.

A partire da domani sarà operativa anche una postazione drive through presso il Distretto Socio Sanitario di Manduria, per l’esecuzione dei tamponi in auto, che si aggiungerà a quella già in attività a Massafra”.

Di seguito un comunicato diffuso da Asl Bari:

È operativa da stamattina la seconda area dell’Ospedale “Di Venere” dedicata all’esecuzione dei tamponi per il virus Sars-Cov2. La postazione (foto, ndr.) è stata allestita in una tenda, fornita dalla Protezione Civile regionale, collocata in una zona del parcheggio interno al presidio, con percorsi individuati con segnaletica ad hoc. L’attività è coordinata dal Dipartimento di Prevenzione, organizzata e gestita dalla Direzione delle Professioni Sanitarie Territoriali con l’impiego di personale infermieristico dell’Area territoriale.

L’obiettivo del nuovo servizio è duplice: regolare i flussi in arrivo e separarli completamente con specifiche misure anti-assembramento che garantiscano maggiore tutela a tutta l’utenza e agli operatori sanitari. I pazienti sintomatici, infatti, continueranno ad accedere all’area pre-triage del Pronto Soccorso, mentre il nuovo servizio è destinato esclusivamente all’utenza esterna e asintomatica che ha necessità di eseguire il tampone perché di rientro in Puglia dai Paesi esteri più a rischio (Spagna, Grecia, Malta e Croazia) e dalla Sardegna, oppure da altre regioni italiane.

Il servizio sarà attivo tutti i giorni, sabato e domenica compresi, dalle ore 8 alle 12 e dalla ore 15 alle 18. All’area si potrà accedere in automobile (attraverso l’ingresso principale del presidio) oppure utilizzando il percorso pedonale, con possibilità di lasciare l’auto nel parcheggio del mercato comunale esterno e adiacente al “Di Venere”.

Per poter usufruire del nuovo servizio è prevista unicamente la prenotazione tramite la piattaforma online della Asl Bari https://sorveglianzacoronavirus.asl.bari.it (qui il link), in aggiunta a quanto già avviene per l’Ambulatorio Covid Free dell’ex CTO  di Bari (anche in modalità drive-through) e i servizi drive-through attivi a Noicattaro, Altamura, Giovinazzo e Alberobello.

Rinforzato anche il dispositivo di sorveglianza e sicurezza interno al “Di Venere”: tutti gli accessi sono regolati e controllati dal servizio di guardiania del presidio. In più, la tenda per l’esecuzione dei tamponi sarà costantemente presidiata da una guardia giurata, così che le operazioni possano svolgersi ordinatamente, nel rispetto delle distanze interpersonali ed evitando inutili assembramenti.




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