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Da Ostuni per rubare a Ceglie Messapica: tentato furto in una casa di campagna, tre arrestati in flagrante Fasano: arrestato 62enne per maltrattamenti in famiglia, commessi otto anni fa in Umbria

carabinieri auto

Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:

I carabinieri della stazione di Ceglie Messapica e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni, nell’ambito di servizi finalizzati alla repressione dei reati contro il patrimonio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per tentato furto in abitazione in concorso:

–  RELLA Antonio, classe 1987 residente a Messina e domiciliato a Ostuni;

–  D’IPPOLITO Salvatore, classe 1991 residente a Ostuni;

–  QINAMI Frensis, classe 1980 di origine albanese e residente a Ostuni.

Costoro, nel pomeriggio del 29 settembre, sono stati sorpresi dal proprietario di un’abitazione rurale, sita in agro di Ceglie Messapica, località Casa del Monaco, intenti a forzare la porta d’ingresso dell’abitazione, e, una volta scoperti, si sono dati alla fuga a bordo di una Fiat Uno. Nel corso delle immediate ricerche avviate dai militari dell’Arma, in seguito alla segnalazione del proprietario, i malviventi sono stati bloccati in agro di Ceglie Messapica, sulla via Francavilla–Ostuni, da una pattuglia dell’aliquota radiomobile di San Vito dei Normanni, all’atto di un posto di controllo appositamente effettuato.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari.

 

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I carabinieri della stazione di Torchiarolo, nell’ambito di servizi finalizzati al controllo delle persone sottoposte alle misure di sicurezza e prevenzione, hanno tratto in arresto in flagranza di reato PERRONE Cosimo, classe 1983 del posto, per evasione.

L’uomo, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato sorpreso fuori dalla sua abitazione in violazione alle prescrizioni imposte con la misura in espiazione.

Lo stesso, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto nuovamente agli arresti domiciliari.

 

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Un arresto, due denunce a piede libero, due segnalazioni all’Autorità Amministrativa. Questo è il bilancio del servizio di controllo eseguito nel territorio della Compagnia di Fasano.

Nel dettaglio, i militari hanno:

–  tratto in arresto LEPORE Vincenzo, classe 1954 di Fasano, su un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Perugia e condannato alla pena cumulativa definitiva di 1 mese di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia, commesso in provincia di Perugia nel 2008. LEPORE Vincenzo è ora ristretto presso la casa circondariale di Brindisi

–  deferito in stato di libertà:

.   G.G., classe 1998 di Fasano, trovato in possesso, in seguito a una perquisizione personale e locale, di 2 gr. di hashish e vario materiale per il taglio e confezionamento della droga;

.   D.M.I.D., classe 1987 di Fasano, in atto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, poiché trovato in orario non consentito fuori dalla propria abitazione, in violazione agli obblighi imposti con la misura in espiazione;

–  segnalato all’Autorità Amministrativa:

.   N.P., classe 1982 di Fasano, trovato in possesso di 1 gr. di hashish per uso personale;

.   B.D., classe 1988 di Fasano, trovato in possesso di 4 gr. di marijuana per uso personale;

Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

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