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Martina Franca: Briganti in masseria, oggi la rievocazione Funghi: mostra micologica fino a sera

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Di seguito un comunicato degli organizzatori di Briganti in masseria e, a seguire, il comunicato degli organizzatori della mostra micologica:
tmp_3770-IMG_20161127_0950521891934567Anche quest’anno nei territori che hanno vissuto l’epopea del brigantaggio post unitario (Martina Franca, Noci, Massafra, Crispiano), proseguono le iniziative e gli eventi organizzati dall’Associazione “Briganti delle Murge” in collaborazione con il Centro Speleologico dell’Alto Salento, Rete Sud, Movimento Duosiciliano, Amici della Franca Martina e il patrocinio del Comune di Noci, per ricordare presso la Masseria Monaci di San Domenico o di San Domenico Maggiore posta tra i territori di Noci e Mottola un evento storico, un grave fatto di sangue: era l’1 dicembre 1862 quando fra quelle mura la banda del brigante Sergente Romano veniva gravemente battuta da uomini della 16esima Compagnia del 10° Fanteria dell’Esercito del neonato Regno d’Italia (la sconfitta segnerà il declino dell’insorgente gioiese, che troverà la morte di lì a poco – il 5 gennaio 1863 – nel bosco “La Vallata” tra Santeramo e Gioia del Colle, suo paese natio, durante un sanguinoso scontro a fuoco con la Guardia Nazionale e i Cavalleggeri di Saluzzo).
Perché quel giorno la più importante formazione di Insorti di Puglia era alla Masseria Monaci? Era quello il principale punto di riferimento per le tante comitive di rivoltosi che all’indomani dell’Unità imperversarono soprattutto tra Murgia e Terra d’Otranto. Lì, oltre a rifornirsi di armi e vettovagliamento, quegli uomini trovavano conforto religioso. A fornirglielo era un sacerdote di Noci, Vito Nicola Tinella, il quale, nella cappelletta della masseria, officiava una messa ‘brigantesca’. La particolarità di questa funzione consisteva nel fatto che nel corso della stessa veniva recitata la ‘Oremus pro rege Francisco’, un’ardente litania nella quale si invocava l’Altissimo perché Re Francesco fosse quanto prima reinsediato sul suo trono con conseguente cacciata dell’usurpatore piemontese.
DOMENICA 27 NOVEMBRE alle ore 10,30 è previsto lo scoprimento della lapide posta all’ingresso della chiesetta in memoria dei tragici eventi storici.
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tmp_3770-IMG_20161127_095247-459284429L’Associazione Micologica Naturalistica della Valle D’Itria comunica che Domenica 27 novembre dalle ore 10.00 alle ore 22.00 presso la sede del Nucleo protezione civile associazione nazionale carabinieri di Martina Franca in Viale Carella (nei pressi del Park Hotel S. Michele) si terrà la 5° Mostra Funghi Bonsai Città di Martina Franca.
Quest’anno grazie allo spazio concesso dal Nucleo protezione civile “Associazione Nazionale Carabinieri”, le specie fungine del nostro territorio boschivo e i Bonsai autoctoni saranno ancora protagonisti per dare colore, forme ed odori alla città trasferendo i frutti della terra in un ambiente accessibile da tutti i visitatori senza rischi e pericoli.
I soci dell’associazione Nazionale Carabinieri, in qualità di addetti alla Protezione Civile, daranno tutti i consigli pratici per poter andare nei boschi in sicurezza mentre nel frattempo potrete ammirare i fantastici Bonsai che l’Associazione Valle D’Itria Bonsai di Locorotondo detiene e cura presso la splendida sede della Masseria Ferragnano per passare ancira da una specie commestibile ad una tossica o velenosa del variegato Regno dei Funghi presentati dall’Associazione Micologica della Valle D’Itria, raccolti nel territorio Comunale dagli Associati e amici e determinati dal Micologo dell’Associazione che spiegherà inoltre i rischi sanitari di una raccolta sbagliata.

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