Andria: sequestro di beni per cinquanta milioni di euro riconducibili al 78enne Giuseppe Stallone All'origine dell'inchiesta un rapimento risalente al 1984

Nel 1984 venne rapito l’industriale bresciano dell’acciaio Pietro Fenotti. L’indagine, originata da quel sequestro di persona, naturalmente ha fatto registrare molte fasi di azione degli inquirenti. Ora arriva un maxisequestro di beni, per circa cinquanta milioni di euro. Ne è gravatoil 78enne Giuseppe Stallone, di Andria: lui con i suoi familiari.