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Circa 77mila rifugiati ucraini in Italia, ieri sera 35 arrivati a Grottaglie Accolti dal sindaco

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Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:

Altri 35 profughi ucraini sono giunti nella tarda serata di mercoledì 30 marzo in Puglia, a Grottaglie, in provincia di Taranto.

Ad accoglierli, nelle sale della parrocchia “Madonna del Rosario”, c’erano tra gli altri il presidente del Comitato regionale della Protezione Civile Maurizio Bruno e il sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò.

Un gruppo di 10 cittadini ucraini, di cui 5 professori, è stato poi condotto a Bari con i mezzi della Protezione Civile.

Di seguito la comunicazione del ministero dell’Interno aggiornata alle 11 di ieri:

Sono complessivamente 76.847 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte finora in Italia, 73.814 delle quali alla frontiera e 3.033 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia.

Nel dettaglio sono 39.617 donne, 7.435 uomini e 29.795 minori.

Le città di destinazione dichiarate all’ingresso in Italia continuano a essere Milano, Roma, Napoli e Bologna.

Rispetto a ieri, l’incremento è di 1.732 ingressi nel territorio nazionale.

Di seguito un comunicato diffuso da Kyma Amat:

I profughi di guerra ucraini possono viaggiare gratuitamente sugli autobus di Kyma Mobilità Amat spostandosi liberamente in città.

L’azienda, infatti, sta emettendo a loro favore abbonamenti di libera circolazione sugli autobus a titolo gratuito, validi nei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno.

Screenshot 20220331 074644Per ottenerli devono recarsi presso l’Ufficio vendite di Kyma Mobilità Amat, in via D’Aquino, presentando la documentazione che attesti il loro status di rifugiato di guerra: il permesso di soggiorno provvisorio con data successiva al 24 febbraio scorso e il passaporto ucraino, o, in alternativa, l’idonea attestazione rilasciata dalla Prefettura o dalla Questura di Taranto.

«Kyma Mobilità Amat – ha spiegato la presidente Giorgia Gira – ha così accolto la richiesta pervenutaci dall’Associazione di Volontariato “Verso Est” Onlus; riteniamo sia un modo concreto per manifestare la nostra solidarietà a queste persone che hanno dovuto lasciare il loro Paese, le case e gli affetti, una tragedia umanitaria di dimensioni bibliche che l’Europa non ricordava da decenni. Garantendo loro la mobilità, inoltre, Taranto dimostra di essere una città che pratica l’accoglienza e la resilienza».

«L’Associazione “Verso Est” Onlus – ha commentato il presidente Giuseppe Stasolla – è grata a Kyma Mobilità Amat per aver voluto accogliere la nostra richiesta: al di là dell’aspetto economico, assolutamente rilevante per dei profughi, come è fin troppo facile comprendere, per queste persone è importante sentirsi accolte e sostenute in un momento così delicato delle loro esistenze».

Attiva sul territorio dal 2008 nell’accoglienza e nell’integrazione dei cittadini provenienti dai paesi dell’Europa orientale, in questi giorni l’Associazione “Verso Est” Onlus è impegnata nel supporto dei profughi provenienti dall’Ucraina; a loro favore, interi nuclei familiari e madri sole con i figli, i volontari dell’associazione stanno realizzando attività di mediazione culturale e linguistica, nonché assistenza per il disbrigo di pratiche sanitarie e scolastiche.

 




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