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Bari: rapine ai tir, quattro arresti. Recuperata refurtiva per trecentomila euro-VIDEO Monteiasi: arresto per possesso illegale di armi. Avetrana: furti seriali, arresto

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Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri e a seguire il video dell’operazione compiuta a Bari:

ladri tirIeri mattina un commando di quattro persone incappucciate e armate di pistola, hanno affiancato con una Fiat Bravo e bloccato un corriere TNT sulla SS 100 all’altezza di Casamassima, sequestrando i due autisti e facendo sparire il carico di oltre 300 mila euro di scarpe sportive.

 

Immediatamente è scattato il piano antirapina e i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari hanno successivamente intercettato il camion a Bari in via Laricchia, già svuotato del suo prezioso carico. Con l’aiuto d’immagini di sistemi di videosorveglianza e con l’intervento dei colleghi del Nucleo Investigativo di Bari si è scoperto in breve tempo che il deposito segreto si trovava vicino al luogo in cui il camion era stato fermato. Le stesse immagini delle telecamere hanno documentato lo svuotamento del mezzo e l’occultamento della refurtiva. Nel locale i carabinieri oltre ad aver rinvenuto il prezioso carico di calzature rapinata al corriere TNT, per un valore di oltre 300mila euro, i militari hanno anche rinvenuto 2 tonnellate di caffè, per un valore di oltre 30mila euro, provenienti da un’altra rapina commessa ai danni di un tir lo scorso 28 gennaio in via Amendola. Le operazioni di perquisizione hanno permesso ai militari di rinvenire e sequestrare anche una pistola semiautomatica a salve priva di tappo rosso con 4 cartucce nel serbatoio e un apparecchio “Jammer” usato per annullare i sistemi di allarme.

I quattro ricettatori, un 35enne sorvegliato speciale di Bitonto, un 39enne di Modugno, un 44enne di Bari e un 54enne sempre di Bitonto, sottoposti a fermo di indiziato di delitto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la casa circondariale di Bari mentre la refurtiva è stata restituita agli aventi diritto.

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armi monteiasiNei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Grottaglie hanno proceduto ad una serie di controlli amministrativi per la verifica delle modalità di detenzione delle armi comuni da sparo e dei requisiti previsti dalla vigente normativa.

 

In una di queste verifiche effettuata in Monteiasi, i militari hanno riscontrato la presenza dei 4 fucili da caccia e di una pistola regolarmente detenuti, ma durante l’attività ispettiva è emersa la presenza di altre armi lunghe. In particolare, sono state trovate due doppiette, un fucile monocanna ed una doppietta avancarica. Le armi sono state sottoposte a sequestro e sono tutt’ora in corso accertamenti per ricostruire i passaggi di proprietà e conoscere i nomi dei vecchi possessori.

 

Il possessore, un pensionato di 66 anni incensurato, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Taranto per il reato di detenzione illegale di armi comuni da sparo.

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Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Avetrana hanno tratto in arresto ALFARANO Luigi, 23enne, noto pregiudicato del luogo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dall’ufficio del G.I.P. di Taranto a firma della dott.ssa Gilli. Il giovane è riconosciuto responsabile di due furti aggravati ai danni di altrettanti esercizi commerciali del luogo, eseguiti in ore notturne, durante l’orario di chiusura degli stessi, il 7 ed il 26 ottobre scorsi.

L’ordinanza è stata emessa a conclusione di un’articolata attività info-investigativa condotta dai militari che, per raccogliere i necessari elementi di prova a carico dell’ALFARANO, si son dovuti avvalere di mezzi tecnici e di una particolare attività informativa consistita nell’acquisizione di testimonianze, servizi di pedinamento e di osservazione eseguiti nei suoi confronti e su soggetti a lui collegati, visto che il malfattore annoverava già elevata esperienza nella commissione dei reati contro il patrimonio ed era molto attento a non lasciare tracce.

Il medesimo è sospettato di essere l’autore di altri eventi delittuosi dello stesso tipo commessi nel comune di Avetrana.

Dopo le formalità di rito, ALFARANO Luigi è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.




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