rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse


Taranto. tentata estorsione. Laterza, rinvenuti arnesi da scasso

carabinieri

Di seguito alcune comunicazioni diffuse dai carabinieri:

671 FLORINDopo essere state brutalmente picchiate per l’ennesima volta, hanno deciso di chiedere l’intervento dei Carabinieri due rumene che da giorni venivano vessate da un loro connazionale. Teatro della scena via Capecelatro in Taranto, dove nella decorsa notte le due donne di 21 e 23 anni hanno ricevuto in casa loro la visita del connazionale, infuriato poiché non gli avevano ancora versato la “tassa di soggiorno”. Ammontava a 5 euro per ogni giorno di permanenza in quel quartiere il pizzo che le donne dovevano versare, se non volevano subire lesioni e maltrattamenti dall’energumeno.

Questa volta, al rifiuto di una delle due, il bruto ha tirato fuori dalla porta della propria abitazione con forza la sua vittima e dopo averla schiaffeggiata più volte, le ha sbattuto la testa contro il muro e l’ha gettata giù per le scale. In un momento di distrazione dell’uomo, l’altra rumena è riuscita a comporre il 112, dando una veloce informazione del luogo ove fosse.

L’operatore della Centrale, intuendo la gravità del fatto, ha immediatamente inviato due autoradio sul posto, le cui pattuglie si sono ritrovate a dover inseguire e bloccare un omone alto circa un metro e novanta, del peso di un quintale e mezzo.

Le giovani rumene, finalmente libere dalle violenze subite, hanno denunciato i fatti accaduti, con le rassicurazioni dei militari che le hanno accompagnate in un luogo sicuro.

Il loro aguzzino, identificato in Florin Cociu, 30enne, rumeno, ma in Italia già da dieci anni, è stato arrestato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taranto e successivamente condotto in carcere con l’accusa di estorsione continuata e aggravata.

Le donne sono state medicate da personale del 118 per trauma cranico e addominale.

—–

scasso 2Carabinieri della Stazione di Laterza, durante un servizio notturno di prevenzione e repressione dei reati, hanno proceduto a segnalare alla Procura della Repubblica di Bari due soggetti originari di Bari, per ricettazione e porto di oggetti atti allo scasso.

Alle ore 03.30 circa della decorsa notte, la pattuglia ha notato un’autovettura sospetta con due persone a bordo transitare per le vie cittadine. I militari hanno deciso quindi di fermare il veicolo per procedere all’identificazione degli occupanti che non hanno dato una plausibile giustificazione sulla loro presenza in Laterza e sono apparsi alquanto nervosi.

scassoEffettuato quindi un controllo più accurato, sono stati rinvenuti nel bagagliaio della piccola Matiz arnesi atti allo scasso e delle lamine di rame, probabilmente rubate, del un peso complessivo di kg. 80. La refurtiva, del valore di circa 400 euro, è stata sottoposta a sequestro unitamente ai vari arnesi ritrovati, mentre per i due soggetti, denunciati in stato di libertà, è stato altresì proposto il foglio di via obbligatorio dal Comune di Laterza.

 

 




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *