Per parlare, ha parlato. La tangente da trentamila euro, che secondo l’accusa gli è stata pagata da Luca Screti responsabile di Nubile srl, è considerata accertata dalla pubblica accusa, dopo gli interrogatori, fra cui il suo. Secondo quanto descrive il Quotidiano, però, Mimmo Consales, ex sindaco di Brindisi, non ha pienamente convinto i giudici con la sua versione dei fatti e sarà interrogato di nuovo. Consales è ai domiciliari dall’inizio di febbraio, così come è sottoposto a misura cautelare Screti. Secondo l’accusa, Nubile srl che si occupa di trattamento dei rifiuti, ha evitato il fallimento grazie all’appalto concesso dal Comune di Brindisi e, per ottenerlo, ha pagato i trentamila euro a Consales gravato da un debito superiore ai trecentomila euro nei confronti di Equitalia.