rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse


Commercialisti di Bari alla Regione Puglia: rifinanziare il contributo per le piccole e medie imprese "Sopravvivenza di centinaia studi professionali a rischio"

IMG 20200828 065843

Di seguito il comunicato:

A rischio la sopravvivenza di centinaia di studi professionali pugliesi. Per questo i commercialisti hanno inviato una comunicazione in Regione Puglia, della quale segue qualche stralcio.

“È indispensabile che la Regione Puglia sostenga la liquidità delle PMI pugliesi attraverso il rifinanziamento del ‘Titolo II – Covid 19’, misura a cui sono ricorse anche tante attività professionali del territorio, generando flussi di erogazioni bancarie per 15,6 milioni oltre a 4,3 milioni di contributi a fondo perduto”.

A scriverlo nella lettera inviata alla Regione Puglia per chiedere il rifinanziamento delle misure Circolante Capo 3 e Capo 6, ormai esaurite, il presidente dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Bari nonché coordinatore dei sei ordini pugliesi Elbano de Nuccio. Nella missiva si ricorda che “in poco più di un mese e mezzo il ‘Titolo II’ ha generato numeri importanti, segno di grande difficoltà per tutte le componenti del tessuto economico pugliese, col sistema finanziario che ha erogato liquidità per quasi un miliardo di euro e la Regione che ha impegnato tutto il plafond disponibile pari a circa 250 milioni di euro, in buona parte già erogati”.

Il presidente dell’ODCEC Bari ha evidenziato, inoltre, che “molte domande sono ancora in itinere presso il sistema bancario e che, pur consapevoli del gran lavoro svolto da tutte le componenti del sistema, è auspicabile il tempestivo e consistente rifinanziamento delle due misure per far beneficiare degli aiuti a una platea più estesa di imprese e professionisti affinché si possa fronteggiare con successo la crisi”.

“Purtroppo – aggiunge de Nuccio – in assenza di un sollecito rifinanziamento, in autunno vediamo a rischio la sopravvivenza per centinaia di studi professionali pugliesi. Tra questi, molti studi del nostro settore, che hanno visto abbattersi su di essi una tempesta perfetta: da una parte la riduzione dei compensi a causa della crisi di tante attività imprenditoriali, dall’altra il crollo degli incassi per l’esigua liquidità delle imprese al lavoro”.

“Seppure siano state le imprese i destinatari principali di queste risorse – afferma Michele Locuratolo, consigliere con delega all’area Finanza dell’ODCEC Bari – anche il mondo delle professioni ha mostrato forte interesse, segno di grande difficoltà che gli studi professionali stanno attraversando in seguito alla crisi Covid. I commercialisti sono in prima linea sul tema, e molti di loro sono rimasti al lavoro anche durante il mese di agosto per assistere le aziende clienti sul fronte delle istruttorie bancarie e su quello dell’erogazione del contributo”.




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *