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Villa Castelli: lite nella notte fra rivali in amore. Un ferito, arrestato un 23enne di Monteiasi Mesagne: arrestato 66enne, accusato di furto di energia elettrica per circa 60mila euro

carabinieri

Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:

A Villa Castelli, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana, coadiuvati dal personale della locale stazione, al termine di mirati e approfonditi accertamenti, hanno tratto in arresto PICCIRILLO Antonio, classe 1992 di Monteiasi (TA) e deferito in stato di libertà F.G., classe 1945 di Villa Castelli, perché ritenuti responsabili di lesioni personali aggravate, detenzione e porto illegale di arma clandestina, danneggiamento aggravato, ricettazione, detenzione non denunciata di munizioni e spari in luogo pubblico.

Costoro, nel corso della notte del 25 giugno, a causa di una contesa relazione sentimentale, hanno aggredito un 34enne del posto, cagionandogli lesioni al volto, giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale di Francavilla Fontana con una prognosi di 10 giorni.

Durante l’aggressione, PICCIRILLO, con un’arma clandestina detenuta e portata illegalmente in luogo pubblico, a scopo intimidatorio, ha esploso un colpo che ha attinto il parabrezza dell’autovettura della vittima, posta in sequestro. Le accurate e intense indagini hanno permesso di ricostruire l’evento e ascrivere le dirette responsabilità. Sul posto è stata rinvenuta e sequestrata l’arma clandestina, originariamente scacciacani tipo “modello 85”, con canna modificata e resa idonea allo sparo.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito PICCIRILLO Antonio è stato tradotto presso la abitazione in regime di arresti domiciliari.

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I carabinieri della stazione di Mesagne hanno tratto in arresto in flagranza di reato M.A., classe 1949 del posto, per furto aggravato di energia elettrica.

Costui si è reso responsabile del furto di energia elettrica ottenuto mediante l’allaccio diretto dell’utenza della sua abitazione alla pubblica rete per un totale non corrisposto di circa 60.000,00 euro.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito M.A. è stato rimesso in libertà.

 




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