A Taranto c’è ancora inquinamento del suolo e dell’insediamento marino. Inquinamento dell’aria, dopo le limitazioni ai Tamburi, i livelli sono “abbondantemente nei limiti normativi”. Lo ha ribadito, in un’intervista in diretta al tgnorba24, il direttore dell’agenzia regionale di prevenzione ambientale, Arpa Puglia, Giorgio Assennato. “La qualità dell’aria a Taranto è nettamente migliorata”. Però, quando l’Ilva rienterà operativa a pieno ritmo, il peggioramento è possibile. E Assennato chiede che i livelli di inquinamento previsti dalle norme siano parametrati tenendo conto della necessità di abbattere l’inquinamento anche con la produzione a pieno ritmo. Altra cosa evidenziata da Giorgio Assennato: bisogna bonificare il territorio, “a partire dal suolo nella zona dei Tamburi e il fondo in mar Piccolo.