Sette ore di dibattito, accesissimo. Abbandoni dell’aula. Duro confronto fra le parti e anche nella stessa maggioranza. La legge Amati, sulle liste di attesa, è infine stata approvata dal consiglio regionale della Puglia. Fra le varie novità, l’essenza è questa: le Asl potranno ricorrere ai privati, sforando la spesa, per abbattere le liste di attesa. Non passa invece un contenuto altrettanto importante del testo originario: quello del blocco dei pagamenti per chi sfora i tempi delle attese.
A proposito di attese: un caso di queste ore riguarda Martina Franca e una famiglia il cui bambino, cinque anni, ha bisogno di un logopedista. Urgente. Solo che, vuoi per malattia, vuoi per carenza di personale, non si potrà dare luogo alle sedute se non fra molti mesi. E per quel bambino non c’è tempo. I genitori si sono rivolti al consigliere regionale Donato Pentassuglia perché si occupi della questione.