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Martina Franca: conguaglio Tares, cresce la protesta Fumarola: c'è gente che dorme nei bagni pubblici, così ci finiscono anche gli altri. IdeaLista contesta la manovra tributaria

tares 2013

La batosta del conguaglio Tares a Martina Franca non fa conoscere, all’ambiente politico e sociale, la pausa della festa. Un consigliere comunale, Antonio Fumarola, l’unico che ai tempi della determinazione del tributo abbandonò l’aula consiliare motivando il suo dissenso, contesta ora al sindaco che il conguaglio tributario è tale da mettere in ginocchio i contribuenti, come era facilmente prevedibile. C’è gente che dorme nei bagni pubblici, di questo passo ci si mandano anche gli altri. Anche il movimento IdeaLista. fra i pochi a contestare la manovra dell’amministrazione comunale sin dall’inizio, torna ora alla carica e contesta le politiche tributarie comunali. Di seguito il comunicato diffuso da IdeaLista:

IdeaLista ha sempre mantenuto fede alla promessa di attuare un’Opposizione costruttiva. Per noi democrazia è arricchire la propria posizione attraverso il confronto, il dialogo con l’altrui posizione. Garantire il libero pensiero. Democrazia è valorizzare il ruolo dell’opposizione perché significa votare al meglio la politica, senza scadere nel compromesso.

 

Ma due anni di Amministrazione di Sinistra hanno mortificato il ruolo dell’Opposizione, sebbene costruttiva. Spesso bistrattati e denigrati, abbiamo sì criticato, ma proponendo sempre un’alternativa concreta, soluzioni, sempre a difesa del più debole, del cittadino. Abbiamo chiesto a più riprese a questa Amministrazione di “utilizzarci”, di usare le nostre idee e le nostre competenze.

 

Abbiamo colto tutte le battaglie possibili, dall’urbanistica, ai lavori pubblici, al nuovo appalto dei rifiuti, alla rigenerazione urbana, alla tutela del patrimonio, al traffico e alla viabilità, alla tassazione, allo sviluppo economico. Non solo, abbiamo inaugurato anche il discorso sull’Innovazione, vero motore per la crescita economica. Ma non siamo stati mai ascoltati, si è preferito addormentare il dibattito politico, bistrattare l’avversario, arroccarsi nel palazzo, monopolizzare e politicizzare gli spazi liberi della società civile, spogliare la democrazia del suo valore aggiunto.

 

Abbiamo sempre criticato la gestione tributaria del Comune, una gestione approssimativa, dove i cittadini sono solo strumenti per far cassa e non utenze da soddisfare. Tra continui rinvii, assenza di una strategia, confusione generale, abbiamo criticato il brusco aumento della tassazione, sebbene l’introduzione di TOSAP, ICP e TARES fossero facoltative. L’unica motivazione che l’Amministrazione è capace di offrire, verte sul Patto di Stabilità. Eppure il Patto di Stabilità prescrive semplicemente che le uscite debbano corrispondere alle entrate, così come avviene in tutte le famiglie, cosa c’è di strano?! E l’avanzo di bilancio che fine ha fatto?!

 

Siamo scesi in piazza per combattere contro l’aumento ingiustificato del TARES, in Consiglio abbiamo proposto le alternative che la stessa Legge fornisce, abbiamo informato i cittadini, perché, causa il silenzio omertoso dell’Amministrazione, molti credevano che la maggiorazione statale di dicembre fosse il saldo TARES, così come in molti ignoravano del saldo di aprile, arrivato a pochi giorni dalla scadenza, in totale dispregio dei diritti del contribuente e della situazione economica attuale.

 

Ad oggi, abbiamo l’immagine più compiuta che un’Amministrazione di Sinistra possa offrire: tasse e presunzione.

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