Sono 38 miliardi e mezzo di in fumo e una riduzione del fatturato del 35 per cento nel 2021. Numeri del settore ospitalità alberghiera e ristorazione a causa del Covid in Italia. È quanto emerge da un’analisi dell’Osservatorio sui bilanci pubblicata dal Consiglio e dalla Fondazione nazionale dei commercialisti. Nello specifico «il settore dell’alloggio registrerebbe un calo complessivo di 17,5 miliardi- si legge in una nota-, mentre quello della ristorazione una flessione di 21 miliardi». Il campione analizzato comprende 75mila società.
Le simulazioni sono state condotte «tenendo conto degli andamenti congiunturali del 2020 così come rilevati dall’Istat e dal Mef». Quanto alle proiezioni per il 2021, «sono state elaborate» considerando la «stagionalità del comparto turistico» e l’impatto «delle misure restrittive adottate dal governo» nel primo trimestre. La «graduale ma parziale ripresa» è legata all’avanzamento della campagna vaccinale e alla riapertura delle attività. «In ogni caso, si prevede un forte recupero nel terzo trimestre che, in alcuni casi, raggiunge il 90% dei livelli pre Covid, e un buon recupero anche nel quarto trimestre che, però, soprattutto per il settore degli alberghi, dovrebbe risentire ancora in maniera fortemente negativa del crollo degli arrivi dall’estero».
