Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

Ti rifiuti?


Ecatombe nel Mediterraneo. Si temono settecento morti Barcone carico di migranti si ribalta nel Canale di Sicilia. Partito dalla Libia, salvate solo 49 persone. Sarebbe una tragedia senza precedenti. Il papa, momento di commozione al Regina Coeli e richiamo ad agire

migranti barcone 1

L’allarme era stato lanciato dall’Egitto ieri. Soccorsi in mare, per il barcone partito dalla Sicilia, stracarico di migranti, e rovesciatosi. Recuperati, salvi, solo in 28 inizialmente, nel primo pomeriggio il bilancio è di 49 superstiti ed è verosimile che siano poco meno di 700 morti. Finora i cadaveri recuperati sono 24. Forse l’imbarcazione si è rovesciata quando, alle viste di una motovedetta, i migranti si sarebbero ammassati tutti su un lato. Un bilancio così grave non ha forse precedenti in tema di migrazione in epoca contemporanea.

Molte le prese di posizione, va detto però che con le chiacchiere si resta a zero e le tragedie continuano. Molto chiara, sempre, è stata la voce del papa, sulle tragedie dei migranti. Durante il Regina Coeli, oggi, un momento di commozione per il pontefice. Francesco ha espresso profondo dolore e ha richiamato la comunità internazionale, agisca presto, e ha ricordato che i migranti sono persone le quali cercano una vita migliore. Cercavano la felicità.

Federica Mogherini, alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera, ha attivato un gabinetto di crisi. Poteva ricordarselo prima. L’Unione europea ha responsabilità enormi. Ha inoltre detto, Mogherini, che questa vicenda dei 700 morti è inaccettabile e che domani si farà un vertice (domani? E ieri che ha fatto?). Domani, la cosa migliore da fare per Federica Mogherini, sarebbe dimettersi perché l’alta responsabile della politica estera dell’Unione europea è lei. E la parola responsabilità, qualcosa, dovrà pur significare.

 




Articoli correlati

2 Comments

  1. Che sensazione…un mix di rabbia, impotenza, tristezza e disgusto!!! Non si può morire in questo modo. L’Europa deve intervenire e sostenere i paesi del mediterraneo perché tragedie di questo genere non possono e non devono più acaccadere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *