Gli altri quattro coinvolti nel procedimento per bancarotta fraudolenta hanno optato per il rito abbreviato. Il processo con rito abbreviato, per loro, si è risolto in condanne, con l’applicazione peraltro delle diminuzioni relative appunto al processo abbreviato.
La donna di Carovigno, tutelata dal legale Guglielmo Boccia, non ha invece optato per l’abbreviato. Il procedimento per lei si è concluso con l’assoluzione, in tribunale a Bologna. Il gup Pecorella ha disposto il non luogo a procedere.