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Taranto: incidente, morto motociclista 38enne Nel pomeriggio. Aggredito un cameraman

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Ringhiera del lungomare di Taranto intorno alle due e mezza del pomeriggio. F. C., 38 anni, a bordo della sua Suzuki, ha perso il controllo della moto. Deceduto sul colpo, nonostante indossasse il casco.

Sul luogo dell’accaduto: un cameraman malmenato, la telecamera finita in mare. Lo sfogo pure nei confronti del mezzo delle onoranze funebri. Il dolore, che tutti ci fa stringere forte alla famiglia, non è stato causato da quel cameraman. Che era lì non perché noi dell’informazione si sia chissà che squali. Perché il lavoro è quello di dare anche notizie dolorose, dolorosissime. Con partecipazione umana, non con cinismo. Quel cameraman non meritava di essere picchiato. Ai parenti, la nostra attestazione di cordoglio. A quel lavoratore, la nostra attestazione di solidarietà.

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Di seguito un comunicato congiunto di Ordine dei giornalisti della Puglia e del sindacato regionale dei giornalisti Assostampa:

Assostampa e Ordine dei Giornalisti di Puglia condannano fermamente la brutale aggressione avvenuta questo questo
pomeriggio a Taranto ai danni del cameraman di Canale 85-Antennasud Fabio Pignatelli e dei giornalisti impegnati nella realizzazione di un servizio su un incidente stradale in cui ha perso la vita un motociclista tarantino.
L’operatore di ripresa Pignatelli, giunto sul posto con la propria telecamera e con il giornalista dell’emittente televisiva, è stato avvicinato da alcuni conoscenti della vittima, è stato picchiato e privato della telecamera che è stata dagli stessi lanciata giù dal lungomare ed è finita in acqua. Il cameraman ha riportato un profondo taglio alla testa. Soccorso dal personale del 118 che era presente sul luogo dell’incidente, l’operatore di ripresa è stato condotto per le cure del caso in ospedale dove gli sono stati applicati alcuni punti di sutura per ridurre la ferita. L’episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine.
Sottolineando la gravità estrema dell’accaduto, Assostampa e Ordine dei Giornalisti esprimono massima solidarietà al cameraman e ai colleghi presenti sul posto per svolgere il loro lavoro, augurandosi che sull’episodio sia fatta quanto prima piena luce da parte dell’autorità giudiziaria.

Di seguito un comunicato diffuso da Andrea Lumino, segretario del sindacato Slc-Cgil per la provincia di Taranto:

La SLC CGIL di Taranto esprime solidarietà a Fabio Pignatelli e all’intera troupe televisiva di Canale85-AntennaSud che nelle scorse ore, in maniera immotivata, è stata vittima di una immotivata e brutale aggressione colpevole di giunta sul luogo per documentare un grave fatto di cronaca e quindi semplicemente svolgere il loro lavoro.

È inaccettabile dover affermare, di fronte a una tragedia immane come la perdita di una vita umana, il sacrosanto diritto degli operatori dell’informazione di compiere il proprio dovere: dovremmo fermarci e interrogarci sull’ennesima vittima della strada e invece siamo costretti a dover focalizzare la nostra attenzione sulla violenza e sul clima pesante che si respira in città. Ci costerna dover parlare di questi episodi davanti alla tragedia della perdita di vite umane, ma la violenza non ammette giustificazioni di nessun tipo. A tutti coloro che hanno subito questi gravi atti, la SLC CGIL di Taranto esprime massima solidarietà e annuncia che sarà accanto per ogni iniziativa futura che vorranno intraprendere.

(foto: si ringrazia Angelo Di Leo)




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