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Corte dei Conti, referto sul raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Bari Raddoppio tratta Termoli-Lesina

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Di Nino Sangerardi:

“Dagli elementi forniti dal Commissario straordinario si evincono le attività svolte durante l’articolata fase progettuale e le criticità connesse all’intervento, in virtù delle soluzioni progettuali alternative proposte e dei rilevanti contenziosi instaurati”.

E’ quanto si legge nella relazione della Corte dei Conti—presidente aggiunto Paolo Luigi Rebecchi e consigliere relatore Mario Guarany—con oggetto  il Completamento della linea ferroviaria Pescara-Bari raddoppio tratta Termoli-Lesina(circa 32 chilometri) della direttrice adriatica Bologna-Lecce.

Opera inserita nel primo programma delle infrastrutture strategiche di interesse nazionale risalente all’anno italico 2001, delibera Cipe n.121(comitato interministeriale per la programmazione economica).

“ Si evidenzia come tali criticità—rilevano i Magistrati—abbiano condizionato lo stato di realizzazione degli interventi che, nonostante la disponibilità di tutte le risorse finanziarie nazionali ed europee necessarie(700 mln euro, di cui 22,47 euro derivanti dal PNRR) dal 2003 hanno visto avviarsi la sola fase progettuale, non ancora conclusa”.

Solo nel 2017, dopo 14 anni dall’avvio della progettazione, l’azione è stata suddivisa in due lotti con un incremento di 150 milioni di euro sul costo complessivo. L’ultimazione del primo lotto Ripalta-Lesina è prevista per il secondo semestre del 2025, quella del lotto Termoli-Ripalta per il secondo semestre 2028.

La Corte ribadisce inoltre le osservazioni circa l’esigenza di un autonomo monitoraggio della gestione dei pagamenti effettuati a carico del pertinente capitolo di bilancio nell’ambito dei finanziamenti previsti dal contratto di programma.

La messa in opera dell’iniziativa potrà aumentare la capacità e la regolarità del traffico ferroviario su tutta la linea Adriatica con una riduzione dei tempi di percorrenza di 40 minuti tra Bologna e Bari e di 60 minuti fino a Lecce.

Il secondo lotto, in gran parte ubicato in territorio molisano, riguarda il raddoppio della tratta Termoli-Campomarino-Ripalta e ha un “Costo a Vita Intera di circa 594 milioni di euro”.

Il Commissario straordinario, nominato dalla Presidenza Consiglio dei Ministri il 6 aprile 2021, ha approvato il progetto definitivo del raddoppio Termoli-Ripalta il 24 giugno 2021.

Il bando di gara per le prestazioni di progettazione esecutiva e realizzazione è stato pubblicato il 3 dicembre 2021. La data  di avvio delle mansioni di esame delle offerte tecniche amministrative e economiche da parte della Commissione di gara fissata per il 2 febbraio 2022 con previsione di stipula della convenzione d’appalto nel mese di giugno 2022.

Il Commissario avrà cura di aggiornare la Corte dei Conti con le informazioni in ordine allo stato di costruzione dell’infrastruttura ferroviaria in linea con il cronoprogramma definito il 9 giugno 2021.

“Si riafferma l’esigenza—concludono i Magistrati—dell’adozione di iniziative “strutturate” sul piano organizzativo che favoriscano il regolare e costante raccordo fra i diversi soggetti che intervengono nei processi di programmazione, progettazione, finanziamento e realizzazione delle opere”.

Il referto della Corte è stato inviato ai presidenti di Senato e Camera dei deputati, Presidenza Consiglio dei Ministri,Ministero Infrastrutture, Presidenza Commissione Bilancio di Senato e Camera, Ministero Transizione Ecologica, Ministero Economia e Finanze, Ragioneria generale dello Stato.

Entità istituzionali che dovranno comunicare alla Corte dei Conti e al Parlamento, entro sei mesi dal ricevimento del documento, le misure conseguenti adottate.




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