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Taranto: prima seduta del consiglio provinciale, Forza Italia “massima disponibilità alla collaborazione” Il capogruppo: nessuno deve sentirsi spettatore di fronte alle scelte

tamburrano presidente provincia

Di seguito un comunicato diffuso da Arturo De Cataldo, capogruppo di Forza Italia in consiglio provinciale di Taranto:

L’occasione della prima seduta del consiglio provinciale di Taranto consente di riprendere, rafforzandone la validità, il ragionamento sul nuovo corso che Forza Italia ha avviato, grazie alla impostazione data dal coordinamento provinciale, e segnatamente dall’On.le Gianfranco Chiarelli, mirata alla massima coesione dei  moderati e, soprattutto, alla risoluzione dei tanti problemi che affliggono la nostra provincia. Prima, in fase elettorale, ricercando una utile e necessaria intesa con tutte le forze politiche, oggi in consiglio affermando la massima disponibilità ad un ampia collaborazione, nello spirito della legge Delrio e, soprattutto, nell’interesse dei cittadini. Una coesione che deve riguardare più in generale l’intera classe politica e, oggi, tutti i consiglieri provinciali, chiamati a collaborare mettendo da parte, pur mantenendo ciascuno la propria identità politica, i distinguo ideologici. Come ha richiamato il presidente Tamburrano “nessuno si deve sentire spettatore di fronte alle scelte”, così come è indispensabile che ognuno offra il proprio contributo di idee evitando  no pregiudiziali. Le linee programmatiche che, lungi dall’essere il solito libro dei sogni, sono state redatte con spirito di concretezza e realismo,  affrontano in modo puntuale le grandi problematiche del territorio. In particolare particolarmente apprezzabile la priorità data al lavoro e all’ambiente. Il gruppo di Forza Italia sarà in prima linea affinché dai programmi si passi rapidamente alle realizzazioni, auspicando che, superata la fase del confronto interno che interessa ancora parte della sinistra, si possano superare i veti finora opposti rispetto a scelte che tengono conto del giusto rapporto di rappresentanza territoriale, prima che politica, e delle migliori competenze.




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