Di seguito il comunicato:
Si vanno moltiplicando le richieste di adesione all’associazione “Amici del Teatro Kismet”, sodalizio nato per iniziativa di oltre una ventina di appassionati del teatro e abituali frequentatori del Kismet. L’associazione è stata costituita formalmente e, secondo lo statuto, fino alla fine dell’anno può accogliere altri soci come fondatori. Alla presidenza (provvisoria) è stato designato il prof. Nicola Costantino (già rettore del Politecnico di Bari ed ex presidente dell’Acquedotto), cui tocca il compito di convocare la prima assemblea plenaria dei soci per l’elezione del direttivo.
L’atto costitutivo è stato sottoscritto dai soci fondatori alla presenza del notaio Michele Labriola, figlio del notaio Diego Labriola che ben 41 anni fa certificò la nascita della prima compagnia teatrale del Kismet. Come forma beneaugurante per l’Associazione, il Teatro lo ha perciò omaggiato di una copia anastatica di quell’atto.
L’Associazione “Amici del Kismet” intende affiancare il Teatro e sostenerlo con iniziative culturali collaterali agli spettacoli, utilizzando le sedi del Kismet. Proprio la sede è stata oggetto della prima sortita dell’Associazione: il comitato promotore già un mese fa ha inviato una lettera al sindaco e al prefetto di Bari e ad altre autorità istituzionali per segnalare il degrado ambientale in cui versa il quartiere in cui ha sede il Kismet (a ridosso del cimitero e dell’area artigianale). A distanza di settimane, in quelle strade nulla è cambiato: nessun intervento, né per il trasporto pubblico né per la pulizia delle strade e la rimozione dei rifiuti abusivamente abbandonati né per la sicurezza e il decoro della zona, occupata dal mercato della prostituzione.
Alla vigilia dell’avvio della stagione di prosa, il Kismet ha attrezzato un’apposita area parcheggio riservata agli spettatori e l’Associazione è tornata a sollecitare le istituzioni per favorire il primato della Cultura su ogni forma di degrado.
