A San Vito dei Normanni, tre arresti per rapina in concorso, lesione personale, ricettazione, porto illegale di armi da fuoco e porto illegale di strumenti atti a offendere. I carabinieri diffondono in queste ore i particolari dell’operazione.
Di seguito altre comunicazioni da parte dei carabinieri:
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fasano, nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato POTENZA Donato, classe 1984 e BIANCHI Rosalinda, classe 1980 entrambi del posto, conviventi, per coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
I due, in seguito a perquisizione domiciliare, venivano sorpresi a coltivare nella propria abitazione una piantagione di “Marijuana” costituita da n. 6 piante in vari stati di maturazione; nella circostanza, inoltre, venivano rinvenuti ulteriori grammi 10 di sostanza stupefacente del tipo “Haschish”, nonché un bilancino e vario materiale utilizzato per il taglio e il confezionamento della droga. Medesimo contesto, veniva segnalato all’Autorità Amministrativa quale assuntore di sostanza stupefacente, G.E.V., classe 1987 di nazionalità Belga e residente a Fasano, poiché trovato in possesso di grammi 3 di “Hashish”.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Lo stupefacente ed il materiale rinvenuto sottoposto a sequstro.
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I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, DULCAMARE Giuseppe, classe 1984 del posto, per riciclaggio.
I militari individuavano lungo la S.S. 16 due garage in uso a D.G. con all’interno n. 4 autovetture e n. 1 motociclo, di cui una risultata provento di furto poiché asportata in Taranto lo scorso 6 giugno 2015. L’arrestato era intento a sostituire alcune componenti meccaniche tra le varie autovetture che custodiva.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, DULCAMARE Giuseppe, è stato associato presso il proprio domicilio mentre i mezzi sottoposti a sequestro.
