rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse


Migranti, la Puglia si prepara all’ondata migratoria. Previsti fino a 140 mila arrivi Oggi nuovo summit tra il prefetto di Lecce Palomba e i sindaci dei maggiori comuni della costa adriatica

sbarco migranti brindisi

Di Mauro Mari

La Puglia continua a prepararsi. Mentre il Governo studia la strategia da attuare nel prossimo vertice europeo sull’immigrazione del 17 marzo, sul territorio si procede a pensare agli sbarchi più nel concreto.

Oggi il prefetto di Lecce Palomba ha tenuto un altro summit con i sindaci dei maggiori comuni della riviera e dell’entroterra salentino. Pare confermato il progetto di ampliamento del centro di accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto. Sugli altri vige ancora stretto riserbo.

Lo stesso prefetto ha negato l’esistenza di un’emergenza, in linea col ministro dell’Interno Alfano che ieri ha dichiarato in sostanza che l’enorme flusso non c’è ancora, ma stando alla logica potrebbe arrivare.

In realtà di una eventuale emergenza migratoria in Puglia ne hanno parlato anche Renzi e Mattarella mercoledì in un pranzo al Quirinale. E ciò lascia presagire qualche elemento concreto in più rispetto alle logiche previsioni sul futuro.

Di fatto il confine tra la Grecia e l’Albania è l’ultima frontiera balcanica ancora non militarizzata. Il passaggio dall’uno all’altro paese è relativamente facile, data la presenza di zone montuose e boscose difficilmente controllabili: ieri sera un ottimo servizio su Rete4 ha mostrato come piccoli gruppi di migranti vi stiano già transitando. Ma il passaggio di un flusso che si prevede di 120-140 mila persone sarebbe certamente tutt’altra storia.

 




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *