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Martina Franca: il caso dei marò oggi all’esame del consiglio comunale Ordine del giorno IdeaLista. Si chiede fra l'altro l'esposizione di uno striscione sulla facciata di palazzo ducale

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Di seguito il testo dell’ordine del giorno dei consiglieri comunali IdeaLista, consiglio comunale di Martina Franca, sul caso marò. L’ordine del giorno è presentato nella seduta consiliare odierna:

 

PREMESSO

Che ancor oggi, il caso-Marò è lungi dall’essere definito. Poco chiari sono i contorni dell’accaduto, così come, altrettanto poco chiara, è la dinamica dello stesso, tanto che la stessa Magistratura Indiana è divisa sul capo d’imputazione dei due Fucilieri di Marina. Ad esempio, nello stesso punto e nel momento in cui è avvenuto l’episodio oggetto del contenzioso, c’erano altre imbarcazioni, tra cui, una in particolare, battente bandiera greca e degli stessi colori e della stessa stazza dell’Enrica Lexie, cheaveva denunciato un avvenuto attacco di pirateria (sventato), pressoché allo stesso orario. Le prove balistiche effettuate dalla Polizia Indiana, inoltre, hanno dimostrato che il presunto relitto oggetto del presunto attacco è stato colpito da soli 16 colpi. Testimoni oculari, presenti sulla stessa imbarcazione, hanno però sostenuto che il fuoco è stato intenso per più di 2 minuti. Appare pertanto molto difficile(se non improbabile) il fatto che due fucilieri della Marina Italiana, altamente qualificati e dotati di un AR 70/90 Beretta con cadenza di fuoco di 680 colpi al minuto, abbiano commesso una così alta percentuale di errori e colpi fuori bersaglio;

 

CONSIDERATO

Che l’episodio oggetto del contenzioso è avvenuto in acque internazionali, cui consegue, in ossequio al Diritto Internazionale, la giurisdizione italiana sul caso;

 

CONSIDERATO

Che i Marò hanno rispettato tutte le procedure e le norme d’ingaggio, così come illustrato dalMinistero della Difesa e dalle Convenzioni Internazionali;

CONSIDERATO

Altresì, che i due marò sono, a tutti gli effetti, “Organi dello Stato Italiano” e che tutelavano interessi nazionali contro la pirateria, in ossequio alla Convenzione di Montego Bay, ratificata dalla stessa India;

 

VISTE

Le condizioni psico-fisiche dei due marò, provati da due anni di illegittima detenzione, cui ha fatto seguito il malore di Massimiliano Latorre in data 31 agosto 2014;

 

il CONSIGLIO COMUNALE

 

TRASMETTEal Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, il seguente Ordine del Giorno, ribadendo la necessità che il Governo Nazionale, dopo i timidi (e sterili) sforzi degli ultimi Esecutivi, metta in campo azioni sempre più forti per ristabilire il Primato del Diritto e l’Onore Nazionale, tra cui l’approvazione di “sanzioni” anche economiche nei confronti dell’India (magari in concerto con l’Unione Europea) ovvero con le cd. “rappresaglie”, sempre in ossequio al Diritto Internazionale;

 

S’IMPEGNA inoltre, ad apporre dinanzi l’ingresso di Palazzo Ducale il tricolore con in nomi dei due Marò e la scritta “LIBERATE I NOSTRI RAGAZZI”

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