rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse


Non solo quello mortale di Chieuti anni fa: continuano gli incidenti alle corse dei buoi, stavolta in Molise Carro rovesciato a Portocannone: protesta di un comitato animalista

Screenshot 20220608 061702

Di seguito un comunicato diffuso dal comitato europeo difesa animali:

Non poteva esserci una dimostrazione migliore – spiega Francesco Fortinguerra, portavoce delle campagne per il Comitato Europeo Difesa Animali – dei pericoli che queste anacronistiche manifestazioni continuano a comportare per tutti: buoi, carrieri e spettatori; questo con buona pace dei piani di sicurezza impostati dopo l’incidente mortale di Chieuti e dei regolamenti sul benessere animale tanto sbandierati.

  Lo schianto di quegli sfortunati animali quest’anno si aggiungerà alla lista di filmati che testimoniano nel tempo cosa sono realmente le corse dei buoi, costretti a correre contro la loro volontà e pesantemente pungolati (come dimostra un altro filmato) per generare, quella sofferenza che è l’unico “motore” di queste sfrenate corse.

  La documentazione videofotografica incontestabile raccolta anche quest’anno (a volte postata con orgoglio direttamente dagli stessi promotori) ci permetterà di chiedere la condanna delle corse dei carri ai 155 deputati al Parlamento europeo di tutti i gruppi politici, che hanno aderito alla campagna #EUforAnimals, finalizzata a chiedere che sia attribuita maggiore importanza al benessere degli animali; una condanna morale che si aggiungerà quindi a quella già espressa dall’Eurodeputata di Europa Verde Eleonora Evi, recentemente intervenuta per la corsa di Chieuti.

  Queste corse saranno fonte di vergogna e non di orgoglio per il Molise, per la Puglia e soprattutto per il Ministero della Cultura, che ha riconosciuto quelle molisane come di particolare valore culturale.




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *