Di seguito il comunicato:
È il momento di scegliere’. Questo lo slogan che accompagnerà la campagna elettorale della candidata sindaca di Giovinazzo Maria Rosaria Pugliese che ieri sera, in piazza Porto, nel cuore della città, si è presentata ai cittadini insieme con le liste che la supporteranno. Piazza piena di gente curiosa di ascoltare la ‘storia’ di Maria Rosaria che ha dovuto lasciare Giovinazzo per lavoro (giovinazzese d’origine) ma è rimasta sempre legata per radici famigliari. È tornata a viverci anni addietro perché ne sentiva la mancanza e dunque conosce le due facce della gestione amministrativa di questi 10 anni: quella dell’indifferenza ai problemi cittadini e quella della propaganda pura e semplice.
Adesso ‘è il momento di scegliere’. Scegliere di rompere con il passato. Scegliere la competenza e l’attenzione alle difficoltà. Scegliere chi sa gestire mille incombenze. Maria Rosaria è sposata, madre di 3 figli, da 15 anni è dirigente scolastica e sa bene cosa vuol dire essere multitasking: «Nel mio ruolo – ha detto dal palco –ogni giorno mi confronto con gli studenti, i loro genitori, con personale il scolastico, quello amministrativo. So perfettamente come curare un’intera comunità con i propri bisogni e con le proprie aspettative: a chi dice che non sono avvezza alla politica rispondo che ascoltare e trovare soluzioni anche rapide ai bisogni di quella comunità, è qualcosa di politico. Gestire i fondi che arrivano dal Ministero è politica. Trovare risorse dai fondi europei è politica». Nel suo piccolo i meccanismi della politica sono entrati nella sua vita e il Pd giovinazzese ha scelto lei per le qualità, l’umiltà, la capacità, la rottura con il passato. «Vi chiedo di credere in me, una donna. Io mi auguro di prendermi cura di Giovinazzo per il bene di tutti perché io non voglio che i miei e i vostri figli vadano via. Statemi vicino e credete in me. Oggi siamo numerosi, dobbiamo essere rumorosi per far capire a Giovinazzo è che giunto il momento di cambiare». Così si è presentata dal palco puntando molto sull”ascoltare’ e ‘imparare’, due verbi che hanno accompagnato la presentazione della candidata sindaca: imparare a confrontarsi, imparare a trovare sintesi e mediazioni tra le legittime aspirazioni di tutti, senza lasciare indietro nessuno. Ascoltare coloro che hanno bisogni, siano essi lavoratori, imprenditori, operatori turistici, persone con disabilità, sportivi, donne. «Ho preso un impegno – ha detto – e per me gli impegni si portano a temine, anche sacrificando parte del proprio privato».
L’EX MINISTRO BOCCIA E LA DEPUTATA GALIZIA – A supportare in questa prima uscita Maria Rosaria Pugliese sono stati l’ex ministro e responsabile nazionale agli Enti Locali dei Dem, Francesco Boccia con un video messaggio in cui – tra le altre cose – ha detto «Abbiamo bisogno che Giovinazzo diventi la culla dei sogni dei nostri figli e genitori. Tutto questo ha bisogno di una visione chiara» e la deputata del M5S, Francesca Galizia. «Pugliese ha tante competenze, ha un forte impatto sul mondo giovanile – ha aggiunto Galizia – sa gestire ‘le amministrazioni’: arriveranno i soldi del Pnrr e quei soldi devono essere spesi per noi. Maria Rosaria è la donna giusta».
CREDERE – A proposito di rottura, così è stato anche con la sua presentazione: uno ‘show politico’ che poteva far storcere qualche naso alla vecchia guardia politica del paese e far sorridere il resto dei cittadini. Ecco, il senso della rottura è proprio quello di leggere la politica come un impegno serio a cui nei decenni si è affiancato anche il ‘teatrino’ di qualcuno. Ci si è chiesti come vuole considerare la politica la gente: un impegno o uno spettacolino? Il Partito Democratico ha scelto insieme a tutta la coalizione (Lista dei Cittadini, la Nostra Città Giovinazzo, Patto Comune e Popolari con Emiliano). Adesso ‘è il momento di scegliere’ anche per i giovinazzesi.
