Il decimo goal in campionato di Baclet vale la seconda vittoria in due gare della gestione Franceschini. Una squadra sorniona e molto accorta tatticamente, il Martina visto oggi, che ha lasciato il pallino del gioco al Catania, apparso nervoso e con poche idee per 90 minuti, ma anche sfortunato nelle poche vere occasioni create. L’arrivo di Moriero aveva fatto sperare in una svolta almeno sul piano caratteriale che non si è vista. Lo stesso tecnico salentino alla fine ha ammesso i meriti della vittoria dell‘As Martina. A fine gara in campo gli animi accesi per l’alta posta in palio hanno creato più di un parapiglia. Contento invece il tecnico biancoazzurro Franceschini: “siamo sulla strada giusta. I ragazzi hanno bisogno di fiducia, poi verranno fuori anche i valori tecnici”.
LA GARA
Martina in campo col 4-1-4-1, con Rajcic schierato davanti alla difesa, a controllare i movimenti tra le linee del numero 10 catanese Bombagi. Moriero manda in campo i suoi col 4-2-3-1, con Calil punta centrale, Russotto e Calderini a supporto.
1 a 0 (32′ Baclet)
AS MARTINA
Viotti, D’Alterio, Basso, Dianda, D’Orsi, Marchetti, Antonazzo (75′ Cristofari), Rajcic, Berardino (65′ Curcio), Schetter (81′ Di Lauri), Baclet. All. Franceschini. A disp. Gabriella, Allegra, Curcio, Cristofari, Di Lauri, Kuseta, Topo, Simone.
CATANIA
Liverani, Pelagatti, Nunzella, Musacci, Ferrario, Bergamelli, Russotto, Di Cecco, Calil, Bombagi (69′ Lupoli), Calderini (57′ Falcone). All. Moriero. A disp. Bastianoni, Garufo, Agazzi, Di Stefano, Pessina, Falcone, Lupoli, Felleca, Gulin
Arbitro Sig. D’Apice di Arezzo. Assistenti: Vecchi e Cantafio
Note: fischio d’inizio della gara posticipata di 5 minuti su decisione del presidente della LegaPro Gravina, in seguito agli episodi di violenza accaduti a Foggia. Gara condizionata dal forte vento. Terreno di gioco in precarie condizioni
Angoli: MCMMMCCCC
Ammoniti: Russotto, Musacci, Rajcic
