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Otranto film festival: premiazione Oggi

OFF23 Il Castello Aragonese ospita la 14esima edizione 2 scaled

Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:

Si avvia alla conclusione Relation’s Wave, l’edizione 2023 di OFF – Otranto Film Festival. Nella serata di sabato 4 si svolge la cerimonia di premiazione della quattordicesima edizione del festival prodotto da Fondazione Apulia Film Commission e Otranto Film Lab – Cultural Lab, finanziata da ARET PugliaPromozione nell’ambito dell’intervento “Promuovere il cinema 2023”, a valere su risorse del POR Puglia 2014-2020 – Asse VI – Azione 6.8, con il contributo e il patrocinio della Direzione generale Cinema e audiovisivo – Ministero della Cultura, con la collaborazione e il contributo del Comune di Otranto.

Nei giorni precedenti ha accolto le proiezioni di “Anatomia di una caduta” di Justine Triet, “Close” di Lukas Dhont, “Oltre il confine” di Alessandro Valenti, “Safe Space” di Juraj Lerotić, “Cinco Lobitos”, di Aluada Ruiz de Azúa, “Te estoy amando locamente” di Alejandro Marín, “Wolf and Dog” di Claudia Varejão, “Anna” di Marco Amenta e “Sirin” di Senad Sahmonovic. I nove lungometraggi si contengono i premi assegnati da una giuria di qualità composta dal regista e sceneggiatore Mike Figgis, come presidente di giuria, insieme a Vladimir Aleksic (attore), Maja Todorović (sceneggiatrice), Marta Savina (regista e sceneggiatrice), Ignazio Oliva (attore) e Giorgio Magliulo (attore, regista e produttore).

Tra le categoria di gara, quelle come Miglior Film, Miglior RegiaMiglior SceneggiaturaMiglior Attore, Miglior Attrice e Miglior Colonna Sonora. I premi dell’Otranto Film Festival 2023 sono realizzati da fututoRemoto. Si tratta di un gioiello che rappresenta la Torre del Serpe avvolta da una grande onda, simboli della manifestazione. Realizzato in argento, il pendente è caratterizzato da un peculiare stile optical che, al movimento, restituisce la stessa sensazione vibrante dei riflessi di luce sull’acqua marina. Accanto ai premi ufficiali del festival, una menzione speciale sarà assegnata anche da Lega Navale di Otranto, tra i partner del festival.

OFF si apre alle 16 al Castello Aragonese con la presentazione del libro “Parlando al melograno” di Anton Giulio Sambati. Un romanzo denso di riferimenti alla musica e al cinema, dai dialoghi taglienti e ironici, che accompagna per mano il lettore in un dialogo sulla vita e sull’amore, spesso salvifico, anche quando è asimmetrico e imperfetto. 

Segue alle 17 “Siamo stelle che brillano” di Vittoria Schisano e Alessio Piccirillo. Attrice e doppiatrice, Schisano, ufficio stampa nel mondo del cinema, Piccirillo, attingono a piene mani dalle proprie esperienze personali e da quelle di migliaia di storie vere, per raccontare la storia di Crilù, un ragazzino che negli anni Ottanta deve imparare a scoprire chi è veramente. Il romanzo mette in luce la collettiva e rumorosa presa di coscienza del movimento LGBTQ+ che inizia a far sentire la propria voce all’interno di una società che sembra non voler né vedere né ascoltare. Le presentazioni letterarie fanno parte della sezione “Parlando e scrivendo” del festival; dialoga con gli autori e le autrici dei romanzi, l’attrice Alessandra Acciai. 

Alle 18 lo schermo allestito nell’atrio del Castello Aragonese accoglie l’ultimo film – fuori concorso – in programma nel palinsesto di OFF, “The fire within” di Werner Herzog, maestro del cinema internazionale, che documenta la storia di Katia e Maurice Krafft, vulcanologi e registi della regione francese dell’Alsazia. I Krafft hanno lasciato un archivio di oltre 200 ore di filmati, senza precedenti per la loro spettacolare e ipnotica bellezza. Werner Herzog, che ha avuto accesso all’intero archivio, ha creato un film che non può essere classificato. Non è una biografia ma un requiem che celebra la loro eredità. 

Alle 20.30 è prevista la cerimonia di premiazione del festival alla presenza della direttrice artistica Stefania Rocca, dei giurati e del presidente, Mike Figgis. Tra le presenze sul palco anche Anna Maria Tosto, Presidente della Fondazione Apulia Film Commission; Francesco Bruni, Sindaco di Otranto e Gianni De Benedittis, autore dei premi. 

Il closing party del festival è affidato al pianoforte di Antonio Fresa che si esibisce in “L’arte della felicità”. Tra note, accordi, aneddoti e citazioni Fresa svela la genesi e la storia delle emozioni attraverso il pensiero di Platone, Kierkegaard e Neruda, sino a Bauman e Bob Thurman. Una vera e propria immersione emotiva, musicale e filosofica che mette in relazione la complessità dell’animo umano con la semplicità ed immediatezza dei sentimenti.

Ingresso al festival gratuito. Eventuali variazioni sul programma verranno comunicate sui canali ufficiali del festival. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito https://otrantoff.it

OFF – Otranto Film Festival è un’iniziativa di Fondazione Apulia Film Commission e Otranto Film Lab – Cultural Lab, finanziata da ARET PugliaPromozione nell’ambito dell’intervento “Promuovere il cinema 2023”, a valere su risorse del POR Puglia 2014-2020 – Asse VI – Azione 6.8, con il contributo e il patrocinio della Direzione generale Cinema e audiovisivo – Ministero della Cultura, con la collaborazione e il contributo del Comune di Otranto. 

In collaborazione con Dams – Unisalento, Castello di Otranto, Lega Navale – Sezione di Otranto, HeArt, Apulia Film Forum, Autosat, Pro Loco Otranto APS, futuroRemoto, Apollonio Vini, Cantine Menhir. 




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