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Taranto: stamattina il consiglio nazionale di Confindustria, c’è il presidente Giorgio Squinzi La città ionica emblema della difficile situazione industriale a iniziare dal caso Ilva. Fim-Cisl, "lavorare per risanare Taranto"

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giorgio-squinzi-confindustria_620x410Stamattina a Taranto il consiglio nazionale di Confindustria. Il vertice dell’organizzazione degli industriali italiani si riunisce nella città ionica, autenticamente emblema di quanto possa essere complicata la vicenda imprenditoriale. Dal caso Ilva in poi, le emergenze si sprecano. Ma bisogna guardare anche alle prospettive. Questo il senso della convocazione per oggi, nella città pugliese, del consiglio nazionale guidato dal presidente Giorgio Squinzi.

Di seguito un comunicato diffuso dal sindacato Fim-Cisl:

“Il tempo degli annunci è ormai alle spalle, occorre dare seguito con i fatti al programma di crescita ecosostenibile del territorio tarantino. C’è gente che da troppi mesi attende certezze. I tempi delle analisi e delle elaborazioni sono superati”. Così Marco Bentivogli, leader della Fim Cisl nazionale e Giulio Colecchia, Segretario generale della Cisl di Puglia Basilicata, riguardo il consiglio generale di Confindustria in programma domani a Taranto.
“Bisogna lavorare tutti insieme per ambientalizzare Taranto e l’Ilva. Ulteriori rinvii non sono più ammessi. È il tempo che il Centro Salute e Ambiente di Taranto, istituito dalla Regione Puglia, dispieghi le sue potenzialità e realizzi i suoi scopi sociali. È il tempo che il contratto istituzionale di sviluppo di Taranto entri nel vivo della sua attuazione e renda palpabile, a tutti i soggetti e ai cittadini, quale futuro si sta costruendo per il territorio tarantino e quale modello industriale siderurgico nazionale si vuole delineare. In sostanza, serve chiarezza su quale progetto di modernizzazione di una società, come quella tarantina, si vuole realizzare per dare risposte sostenibili agli abitanti dell’area ionica”,




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