Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

Ti rifiuti?


“Come vederlo rinascere” Terremoto di Ischia, salvato bimbo di sette mesi. Estratto vivo dalle macerie, "miracolo". Di mattina, contatto con i fratelli di 7 e 11 anni

terremoto ischia recupero bimbo notte 22 agosto 2017

Alle quattro e un quarto, i vigili del fuoco hanno tirato fuori dalla casa distrutta il bimbo di 7 mesi. Pasquale è il più piccolo di tre fratelli: gli altri, Ciro e Mattia, hanno 11 e 7 anni. I genitori sono in salvo da alcune ore. I soccorritori hanno aperto un varco fra le macerie, per arrivare al piccolo e agli altri che sono sotto le macerie per il crollo del palazzo di tre piani, causato dal terremoto di magnitudo 4 ad Ischia ieri alle 20,57. La famiglia dei bambini abitava al primo piano. I ragazzini da trarre successivamente in salvo sono vivi grazie al rifugio che hanno ricavato sotto un letto, da lì hanno risposto ai soccorritori. Poco prima delle otto, “siamo arrivati a contatto” dice il portavoce nazionale dei vigili del fuoco. Hanno lavorato circa trenta pompieri, in questa situazione di emergenza, con personale e volontari della protezione civile. Le operazioni sono state molto complicate, c’è stato da recuperare centimetro per centimetro di spazio e rimuovere solai, colonne di cemento armato per raggiungere Ciro e Mattia e passare loro una bottiglietta d’acqua, in attesa di riuscire a turarli fuori da lì dopo circa dodici ore.

“È come un parto” dice Luca Cari, portavoce nazionale dei vigili del fuoco dopo il salvataggio di Pasquale. Vederlo tirar fuori dalle macerie è stato come “vederlo rinascere” ha detto a Radiouno Rai, parlando di “miracolo”.
Due donne sono morte, una colpita dai calcinacci di una chiesa e l’altra sepolta dalle macerie della sua casa. Ci sono 39 feriti, di cui una in gravi condizioni. Nella notte erano stati salvati due uomini e due donne tra le macerie. Nella notte, 14 lievi scosse di assestamento.

Casamicciola, località dell’isola d’Ischia particolarmente colpita dal sisma, è un emblema di situazioni disastrose, anche con modi di dire. Ciò è dovuto a un terremoto del 1883, in cui morirono a Casamicciola più di 1800 persone, fra cui tutti i familiari del filosofo Benedetto Croce, fra le 2313 vittime complessive del sisma.

Dopodomani, primo anniversario del disastroso terremoto nel centro Italia.

Infine, una considerazione che può sembrare di spicciolo populismo: quando si definisce eroe un portiere che ha evitato un gol avversario, si pensi ai pompieri e quel concetto sarà immediatamente ridimensionato. Questa gente salva vite di continuo, salva ambienti che da molti molti altri vengono oltraggiati e messi in pericolo. Eroici, i pompieri. Sette giorni su sette, 24 ore su 24 al giorno. Eroici i vigili del fuoco e gli altri delle forze dell’ordine e del sistema della protezione civile. 




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *