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Ischia: il dramma per estrarre Ciro dalle macerie. Libero dopo oltre sedici ore Necessari ossigeno e flebo fra i detriti per il più grande dei tre fratelli, dopo che Mattia era stato salvato a metà mattinata e, nella notte, Pasquale, sette mesi. Ieri sera il terremoto

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Alle undici meno un quarto è stato estratto dalle macerie il secondogenito. Dopo, la difficoltà ha preso le sembianze del dramma. Perché nonostante il lavoro a mani nude, per ore, da parte di pompieri e soccorritori, le macerie sembravano non finire mai, prima di liberare Ciro, undici anni. Coperto di detriti fino all’omero.
Il bimbo di sette mesi, Pasquale, era stato salvato all’alba. Illeso. Mattias (foto home page, fonte vigili del fuoco) salvo dopo quattordici ore sotto le macerie. Illeso, praticamente, anche lui. Sette anni, è stato protetto dall’undicenne Ciro, per estrarre il quale dalle macerie è stato necessario calare anche un respiratore. Spossato, il bambino che per l’intera notte ha colloquiato con i soccorritori. I tre fratellini erano rimasti da ieri sera sotto le macerie di casa loro a Casamicciola, Ischia, per il terremoto delle nove ieri sera. Ciro e Mattia, 11 e 7 anni, uno sopra l’altro da ieri sera, rifugiatisi sotto il letto, hanno resistito fino a stamani. Ciro è stato liberato da una rete, prima della difficile estrazione dalle macerie avvenuta dopo più di 16 ore in mezzo ai detriti. Come detto, ne era coperto fino all’omero, secondo ricostruzioni. Pompieri, a decine, con i componenti della protezione civile, incessantemente al lavoro per salvare la vita ai tre bambini. All’eroico Ciro, undici anni, quello che adesso preoccupa tutti un po’di più.




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