Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Villa Carmine è un importante e fondamentale “polmone verde” della città. La storia ci riporta indietro a tempi più o meno recenti in cui, questo luogo, era un giardino fiorito di estrema bellezza e cura. Prestigioso luogo in cui manifestazioni religiose e laiche si alternavano, i nostri concittadini sostavano volentieri per trascorrere una domenica mattina all’insegna della piacevole aria fresca che tirava dal belvedere con affaccio sulla Valle D’Itria; un giardino profumato.
Le scelte amministrative del passato e quelle ancora non concretizzate del presente, hanno però fatto sì che Villa Carmine fosse relegata all’uso ed al consumo di “pochi frequentatori”; causa principale è appunto lo stato di semi abbandono che ha favorito diversi fenomeni di inciviltà noti anche alle forze dell’ordine sempre impegnate nello scongiurare fenomeni di spaccio e vendita di sostanze stupefacenti. Il fattore causa però non ha generato solo questo fenomeno ma anche l’incuria ed il perpetrarsi di atti al limite del buon costume in cui più volte si sono sorpresi dei nostri concittadini più anziani ad usare la villa come un grande bagno pubblico a cielo aperto. La chiusura del bagno pubblico detto “Diurno” ha reso più osceno il clima che tante donne e bambini sono spesso spettatori di tali fenomeni.
Per questo, un gruppo di cittadini attivi nel civismo puro si propongono come promotori di un incontro perlustrativo che ha come obiettivo democratico quello di accendere e mantenere accesi i riflettori sullo stato in cui versa Villa Carmine.
L’incontro è programmato per Giovedì 23 Maggio alle ore 10:30 nello spazio dei tavolini riservato al Bar del Chiosco (parte superiore di Villa Carmine) ed è rivolto a tutta la cittadinanza che vuole sentirsi responsabile ed attiva, a tutte le associazioni e movimenti culturali, alle istituzioni locali, ma anche alle aziende del settore ambiente e servizi per il territorio che vogliono ulteriormente proporsi in prima linea.
