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Auto contro motorino, morti due sedicenni di Nardò e Copertino. Salvi gli occupanti di un altro scooter Nella notte l'incidente sulla Melendugno-Torre dell'Orso. Il conducente della vettura, 33enne di origine barese, positivo al test su alcool e droga

giorgio sabato

giorgio sabatoDue ragazzi di sedici anni sono morti la notte scorsa. A bordo di uno scooter, mentre percorrevano la Melendugno-Torre dell’Orso, i due adolescenti si sono trovati sbalzati sull’asfalto, a causa dello scontro con una Seat Ibiza. Alex Giseppe Furio di Copertino è morto stamani, era ricoverato in rianimazione; Giorgio Sabato di Nardò (foto) è morto sul colpo. Il conducente della macchina, Jacopo Lorusso, 33enne di origine barese e residente a Lecce, è a sua volta ricoverato in prognosi riservata al “Vito Fazzi” di Lecce per essere sottoposto fra l’altro, secondo quanto prescritto dalle procedure, a un secondo test su alcool e droga. Al primo test è risultato positivo. L’uomo è stato arrestato. Poteva essere ancora più tragico il bilancio: nello scontro infatti è rimasto coinvolto un altro scooter, i cui occupanti, un 18enne e un 19enne, sono vivi.

Di seguito la comunicazione ufficiale:

Verso le 02.30 di questa notte, sulla S.P. 297 all’altezza del km. 4,5 si è consumata un’altra delle purtroppo tante tragedie del sabato sera. Una SEAT Ibiza condotta dal 33enne Jacopo LORUSSO, originario del barese lavoratore stagionale presso uno dei lidi delle marine leccesi e con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti , ha letteralmente travolto un ciclomotore Gilera 50 con a bordo due sedicenni, mentre entrambi i veicoli procedevano in direzione mare. I soccorsi rapidamente intervenuti si sono trovati di fronte a una scena difficile. Dei due ragazzi, il primo G.S. originario di Nardò morto sul colpo in seguito alle lesioni riportate; il secondo A.G.F. di Copertino è stato ricoverato al Fazzi in condizioni gravissime, dove si è spento questa mattina alle 07.40. Il guidatore della SEAT Ibiza è stato estratto dalle lamiere dell’auto dai VV.FF. di Lecce intervenuti a supporto. Quest’ultimo, ricoverato al FAZZI di Lecce, dopo i primi accertamenti che riscontravano una compressione della gabbia toracica e contusioni varie, è stato sottoposto ai consueti accertamenti per stabilire l’eventuale traccia di sostanze alcoliche o psicotrope. Il responso non ha lasciato dubbi circa le cause dell’incidente: tasso alcolemico di 1,01 mlg. e positività alla cocaina. Il bilancio dell’incidente sarebbe potuto essere ben più grave, perché un secondo ciclomotore – un Malaguti 50 – che viaggiava insieme al primo è stato tamponato anch’esso, fortunatamente in maniera lieve. Per i due occupanti un 18enne e un 19enne originari di Nardò, tanto spavento e qualche graffio. Dell’accaduto è stato notiziato il P.M. di turno – Dott. Gagliotta, il quale sulla base della ricostruzione fornita e tenuto conto dei primi accertamenti clinici, ha concordato sull’ipotesi avanzata dalla P.G. intervenuta, di considerare l’evento quale duplice omicidio colposo aggravato ai sensi dell’art. 589 ultimo comma C.P. a carico di Jacopo LORUSSO. L’arrestato è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale di Lecce.




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2 Comments

  1. È sempre la solita storia….purtroppo! !!Al colpevole non importa molto della sua stessa vita , perché dovrebbe importargli di quella degli altri. Potrebbe sembrare cattivo a dirsi , ma sarebbe stato giusto se fosse morto lui e non quei poveri ragazzi che avevano ancora tutta la vita davanti a loro.

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