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Martina Franca: la scuola materna con le travi scoperte, “siamo stati noi” Il Comune: serviva per un'ispezione alla struttura, intervento di sistemazione dell'intonaco già programmato per il periodo natalizio

scuolamaterna lasorte 1

recita bambini lasorteIeri abbiamo pubblicato la notizia, con foto, di come si presenta la scuola materna Lasorte di Martina Franca. Osservando che l’istituto è frequentato da bambini in età fra i 3 e i 5 anni e che quella trave scoperta non è proprio esaltante, come del resto evidenzia il genitore che ha inviato la foto. Ora, il Comune intende fare delle precisazioni. Non rispetto all’innegabile, ovvero alla trave scoperta: è lì. La foto a sinistra si riferisce alla recita dei bambini della Lasorte, la recita di Natale, con le famiglie presenti:: in quel contesto, con la trave scoperta.

Le precisazioni sono in relazione al fatto che, secondo l’amministrazione comunale, quella scopertura è opera loro (va detto che anche l’assessore ai Lavori pubblici ha confermato essere già programmato l’intervento). Ma tu pensa un po’: talmente lungimiranti da avere pure il merito di sfasciare, perché dovevano rimettere a posto. Questi vanno forte, proprio. Una cosa del tipo: siccome domani ho voglia di mettermi un cerotto, mo’ mi taglio. Così sono avanti col lavoro e sono uno efficiente. E però, perché i genitori non sono stati avvisati, per esempio, l’altro ieri e c’è invece stato bisogno della foto pubblicata da noi ieri, per fare chiarezza? E perché scrostare l’intonaco in quel modo in periodo di frequenza, ancora, dei bambini che si ritrovano a contatto con quella bruttura manco tanto rassicurante?

Inoltre: e questo rientra in un minimo di rispetto di chi fa il lavoro dell’informazione, non si tratta di “notizie che stanno circolando in rete in queste ore”. Si tratta di una notizia pubblicata da questo giornale telematico. Il calderone, l’amministrazione comunale di Martina Franca, lo vada a fare da un’altra parte. Non con questo notiziario.

E ora, di seguito il comunicato diffuso dall’amministrazione comunale di Martina Franca:

In relazione alle notizie che, in queste ore, stanno circolando in rete sulle “travi scoperte” della Scuola Materna Lasorte, è opportuno precisare che le stesse sono state “stonacate” appositamente dai tecnici del Comune per ispezionare le strutture in vista di un intervento di sistemazione dell’intonaco programmato per le vacanze natalizie.

Non ci sono problemi strutturali e l’Ufficio tecnico interverrà martedì 23 dicembre, quando le lezioni saranno sospese per la pausa natalizia, per ripristinare l’intonaco ed effettuare le pitturazioni.

Si informa, inoltre, che nei giorni scorsi è stata aggiudicata la gara d’appalto per i lavori di ripristino della pavimentazione dello stesso edificio e che la stessa avverrà nei prossimi mesi in maniera modulare in modo da non interrompere la normale attività scolastica.

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9 Comments

  1. Come volete che dovevano essere avvisati i genitori ? Con un bel manifesto ?
    Se il suddetto genitore invece di scattare la foto avesse chiesto a qualche maestra/responsabile della scuola, molto probabilmente avrebbe appreso che l’intervento era già programmato.
    Come dice il comunicato li è stato sfasciato per consentire una ispezione della struttura e in più per re-intonacare occorre tirar via l’intonaco ammalorato o pericolante.

    1. Grazie per il suo intervento. I genitori, che con molta solerzia vengono avvisati quando c’è (ad esempio) da pagare la retta per le mense aumenti compresi, potevano essere altrettanto avvisati. Volere è potere, come è noto. L’unica cosa vera è che, per sapere dei lavori che saranno realizzati nei prossimi giorni, le famiglie lo hanno saputo solo, ed esclusivamente, grazie a quella foto scattata da quel genitore e che questo notiziario ha pubblicato. (agostino quero)

    2. Ma che (commento moderato in questa parte) ne sa il sig. Antonio. Altro che l’amministrazione ha fatto rimuovere l’intonaco, qualcuno lo ha fatto, ma non racconti (commento moderato in questa parte) sig. Antonio. Questo è il metro di misura della verità: sono (commento moderato in questa parte) che l’amministrazione aveva programmato l’intervento dell’intonaco. Forse altri interventi nel periodo natalizio. Ma non l’intonaco che è stonacato da diversi giorni, forse qualche settimana.

  2. Non sono lo stesso Antonio che è intervenuto prima ma quello che vi rompe spesso. Noto che un primo passo avanti sia stato fatto se l’intervento della PA è avvenuto, come purtroppo accade raramente, prima ancora che i genitori si accorgessero dei problemi alla struttura. Ricordo un po’ di anni fa quando furono i genitori a sollecitare a gran voce l’intervento a quella scuola perché venissero smantellate le tegole sotto le quali avevano trovato rifugio degli animali (forse si trattava di topi). Ritengo, comunque, che la prassi in casi come questo è che l’amministrazione avvisi il dirigente scolastico il quale, a sua volta, provvede a comunicare il tutto ai genitori; soprattutto quando è necessario chiudere l’istituto (e non credo sia il caso di cui si discute).

  3. A palazzo ducale la trasparenza è un optional altrimenti con la stessa tracotante solerzia avrebbero potuto rispondere alle dichiarazioni rese da un dirigente al cospetto della corte dei conti che girano in rete grazie a questo notiziario

  4. Sono il primo antonio.
    Se l’assessore all’istruzione dice che quell’intonaco è stato scrostato dagli operai del comune non credo che possa essere sconfessato. Non credo neanche che i suddetti operai siano entrati di nascosto a fare il loro lavoro. Motivo per cui sono fermamente convinto che gli operatori di quella scuola conoscono benissimo gli interventi programmati. Secondo me quel genitore invece che disturbarsi a fare foto e inviarle a non so chi avrebbe fatto bene a chiedere a due metri da quella trave scrostata.

    1. Grazie per il suo intervento. L’assessore all’Istruzione, qui, gode della credibilità massima. Ma quel genitore che ha fatto foto avrebbe avuto diritto a conoscere cosa stesse accadendo in quella scuola e, fra responsabili comunali e scolastici, una comunicazione non sarebbe costata nulla e in pochi secondi si sarebbe risolto un problema che invece ora va avanti, come vede, da giorni. Dal canto nostro, facciamo il nostro lavoro e una notizia si ha non il diritto, ma il dovere, di darla. (agostino quero)

    2. La situazione è stata sottovalutata. Non è stato scrostato l’intonaco, solo. Avete mai visto che sotto l’intonaco vi sono le armature in ferro? Il ferro, nella normalità, è ricoperto dal calcestruzzo, non dall’intonaco. La verità è che per anni la cosa è stata trascurata. Era ancora in carica l’amministrazione Conserva ed in quella scuola vi erano copiose infiltrazioni di acqua. Per risolvere il problema, ad anno scolastico già iniziato, provvisoriamente venne foderato il tetto con guaina con l’impegno che si sarebbe provveduto al termine dell’anno scolastico a completare l’opera. Ancora oggi il tetto è solo foderato dalla guaina. Nel frattempo, il ferro bagnato da quelle infiltrazioni si è arrugginito e consegunetemente gonfiato, con rottura del cemento armato, oggi potremmo dire disarmato. Il problema non è politico: è la struttura comunale addetta al patrimonio che non funziona. Un altro esempio è il palazzetto dello sport: andate a guardare quante infiltrazioni di acqua vi sono, facilmente rilevabili nel corridoio, con l’intonaco che in alcune parti è già caduto. Fra qualche anno si parlerà delle stesse situazioni oggi presenti alla scuola Lasorte.

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