Armando Spatato, magistrato tarantino, è procuratore della Repubblica di Torino. In questo ruolo ha chiesto al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, di pronunciarsi sulla autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini.
Costui, stando all’accusa qualche anno fa, parlò della magistratura come di “spazzatura”: vilipendio alla magistratura.
Ora, per i santificatori dell’attuale ministro dell’Interno, un’avvertenza: inutile prodursi in affermazioni ostili nei confronti di Spataro. Perché lui sta semplicemente portando avanti l’accusa. Come fa da anni.
Già nella passata legislatura infatti, Spataro si rivolse al ministro della Giustizia (competente in questi casi) tre volte: ma da Orlando nessuna risposta.
Ora il magistrato pugliese chiede di nuovo: si attui la procedura. Bonafede che vorrà mai fare? Altra domanda: se avesse detto parole del genere un cittadino non parlamentare, cosa mai gli sarebbe successo?
