L’inseguimento, nella notte, è andato avanti per chilometri, dalla litoranea nord di Brindisi. L’auto con a bordo un commerciante e i suoi familiari fra cui un bambino, inseguita da una Bmw M1 con a bordo, stando a ricostruzioni, tre incappucciati. Il commerciante ha contattato la polizia. La tentata rapina denunciata dall’esercente non si è concretizzata in quanto l’inseguimento ad alta velocità è andato a vuoto.
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Fanno esplodere il bancomat del Monte dei Paschi di Siena e questa volta il colpo riesce. Nel mirino lo sportello all’interno del centro commerciale Mongolfiera di Surbo. La tecnica utilizzata è quella classica della “marmotta”: l’acetilene nelle fessure ha fatto saltare in aria lo sportello rendendo accessibile il cassetto con il denaro. La banda è riuscita ad entrare all’interno forzando con una flessibile una porta d’ingresso secondaria e subito si è dileguata con il bottino.
Sul posto per le indagini i carabinieri della compagnia di Lecce e i colleghi della stazione di Surbo insieme una pattuglia del servizio di vigilanza che ha ricevuto il segnale d’allarme alle 3 circa.
L’entità del bottino è in corso di quantificazione. I banditi, prima di fuggire hanno lasciato circa 2mila euro che sono stati restituiti all’istituto bancario. (leccesette.it)
