Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

Ti rifiuti?


Trentasette anni fa l’assassinio di Aldo Moro e quello di Peppino Impastato Lo statista ammazzato dalle Brigate rosse, 55 giorni dopo il suo rapimento con l'uccisione dei cinque uomini di scorta. Oggi giornata dell'Europa, anche

aldo moro

aldo moroOggi, 9 maggio, è la giornata dell’Europa. Si ricorda la dichiarazione del ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, del 9 maggio 1950: di fatto, si iniziava ad unificare l’Europa.

In Italia quella del 9 maggio è anche una ricorrenza entrata drammaticamente nella storia: l’omicidio Moro. Il 9 maggio 1978, dopo 55 giorni di speranze e preoccupazioni, arrivò una telefonata in una redazione romana: potete trovare il cadavere di Aldo Moro in via Caetani. Il cadavere era nel bagagliaio di una Renault 4. E così l’Italia, che da 55 giorni era inebetita per quanto accaduto dal 16 marzo di quell’anno, subì la mazzata finale. L’assassinio di Aldo Moro è anche l’assassinio di una determinata idea di sviluppo, che sarebbe stato tale dal punto di vista politico e sociale. Chissà che Italia avremmo oggi.

A trentasette anni di distanza da quel rapimento del 16 marzo 1978, con l’uccisione dei cinque uomini di scorta di Moro, e dall’assassinio dello statista di Maglie, non si sa ancora chi è stato. Oggi il presidente dell’attuale commissione parlamentare di inchiesta (attuale perché non è mica la prima) Gero Grassi partecipa a un’iniziativa del Pd di Martina Franca. Con Gero Grassi ne parleranno Franco Ancona, Donato Pentassuglia e Franco Punzi, rispettivamente sindaco di Martina Franca, assessore alla Sanità della Puglia e presidente del festival della valle d’Itria. L’assassinio Moro entrato, per alcuni aspetti, nella campagna elettorale per le regionali, insomma (come purtroppo succede quasi ogni anno, in vari contesti, visto che maggio è mese elettorale, sempre). Si poteva evitare e far parlare solo Grassi, l’esponente istituzionale specificamente impegnato. Proprio perché l’omicidio Moro ha stroncato l’Italia, tutta.

Trentasette anni f, la notte fra l’8 e il 9 maggio 1978, a Cinisi venne ucciso Peppino Impastato. Attraverso le frequenze di una radio privata, il giovane siciliano denunciava il malaffare mafioso.

Da otto anni, per ricordare Moro e Impastato, in Italia il 9 maggio è la giornata dedicata al ricordo delle vittime del terrorismo.




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *