Abbiamo dato notizia dell’ipotesi di azioni da parte di un avvocato nei confronti del Comune di Martina Franca. Di seguito la replica del Comune di Martina Franca:
Occorre precisare quanto segue.
Il giudizio di cui si parla è stato promosso dall’avvocato Martino Bruno non per conto di un suo cliente ma per richiedere un risarcimento a titolo personale. Trattasi di un danno che egli asserisce essere stato causato da una buca e che avrebbe prodotto la rottura dello pneumatico e anche del cerchio della sua auto.
Il Comune di Martina Franca, alla luce delle relazioni acquisite da parte degli uffici, ritenendo la richiesta ingiustificata in relazione allo stato dei luoghi o quantomeno sproporzionata anche per via del concorso di colpa del danneggiato nella causazione del presunto danno, come in molti altri casi ha deciso di costituirsi in giudizio affidando l’incarico ad uno dei 155 avvocati (per lo più giovani) che, partecipando al bando emesso in data 8/9/2015 ed approvato con determina dirigenziale n°271/2296 del 8/9/2015, sono regolarmente inseriti nell’elenco dei professionisti di fiducia del Comune.
Giova, in particolare, evidenziare che:
a) tutti gli affidamenti avvengono in base ad un principio di continua rotazione consistente nello scorrimento sistematico dell’elenco (cosa di cui si da atto in delibera);
b) In base a questo principio i professionisti esterni affidatari di un incarico di difesa del Comune sono stati nell’ultimo anno circa 80;
c) la Giunta non si occupa del meccanismo di rotazione il quale è direttamente affidato all’ufficio;
d) la professionista di cui si parla non ha alcuna incompatibilità in relazione all’incarico affidatole;
e) il compenso accordato per l’intero giudizio è pari ad € 179,40 oltre iva e oneri di legge se spettanti (il totale non può comunque superare € 218,87).
